L'opera, attraverso l'uso del linguaggio contemporaneo, vuole raccontare un ballo: il tango sociale, che sempre di più sembra diffondersi nel nostro pianeta. Segnale ulteriore del fenomeno della globalizzazione che ancora una volta anche in questo ambito, come nel linguaggio della danza tutta, contamina, unisce, condivide. Il Tango sociale vissuto non più semplicemente come un ballo, con i suoi passi tipici, ma capace di divenire "racconto" di un modo di sentire tanto diffuso e così capace anche di percorrere con la sua musica ormai tutti i continenti della terra. L’opera creata per il Balletto di Roma esplora una nuova contaminazione tra il linguaggio contemporaneo ed il “minimalismo” dell’incontro tra corpi che parlano di tango: incontro di un linguaggio popolare e sociale con il più ricco e variegato modulo del balletto. Lo spettacolo narra l'abbraccio del tango, dentro il quale si colmano bisogni, aspettative, sogni, desideri e oblii, un abbraccio che ciascuno esprime arricchendolo del proprio sé e portando in esso tutta quella memoria, consapevole e non, che la vita gli ha tracciato nel corpo. Preziosa e speciale diviene la partecipazione straordinaria di Kledi Kadiu, grazie al quale la virilità contenuta in questa danza diverrà protagonista. Intorno alla sua virilità si snocciolerà il racconto di una serata nella Milonga, come una scatola dentro la quale s'addentrano tante persone/personaggi, ove il tempo diviene Hora Zero, come più volte affermato da Piazzolla, l'attimo tra la fine e l'inizio, il tempo sospeso, dentro il quale gli incontri, le passioni, le gelosie, gli abbandoni, le fantasie, le solitudini, le tante e diverse anime verranno raccontate come un album di fotografie da sfogliare.
Coreografia e regia MILENA ZULLO
Con la partecipazione straordinaria di KLEDI KADIU
musiche:
ASTOR PIAZZOLLA - LUCIO DEMARE - ANIBAL TROILO - JUAN D'ARIENZO
OSVALDO PUGLIESE - FRANCISCO CANARO - ANGEL VILLOLDO
maitre de ballet e assistente alle coreografie PIERO ROCCHETTI
costumi GIUSEPPINA MAURIZI
light designer EMANUELE DE MARIA
Kledi Kadiu
Nato a Tirana (Albania) nel 1974, entra giovanissimo all’Accademia Nazionale di Danza dove si diploma nel 1992 per entrare subito dopo nel corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana dove, fin dall’inizio, ricopre ruoli solistici nei balletti di repertorio. Nel 1993 si trasferisce in Italia per lavorare prima a Mantova e successivamente a Rovereto. La prima esperienza televisiva arriva nel 1996 e dall’anno successivo è primo ballerino in programmi Mediaset noti al grande pubblico quali “Buona Domenica”, “C’è posta per te” ed “Amici”, protagonista nel 2005 dei film autobiografico “Passo a due” e successivamente “La cura del gorilla”, nel 2006 è tra gli interpreti della fiction RAI “Ma chi l’avrebbe mai detto” (con Ornella Muti, Katia Ricciarelli); dal 2010 è uno dei volti di Rai5 con il programma “Step – passi di danza” e come inviato speciale al Teatro alla Scala di Milano per l’anteprima del balletto “Raimonda”.
Intensa l’attività di collaborazione con l’UNICEF per il quale è testimonial del progetto PIGNOTTA e della campagna “IOcomeTU – Mai nemici per la pelle” (2009-2010) e osservatore in Bangladesh nel 2011.
Nonostante la sua lunga permanenza in Italia è sempre molto stretto il legame con la sua terra d’origine: nel 2004 il Presidente della Repubblica d’Albania gli conferisce l’Alta Onorificenza “Ambasciatore della Nazione” e nel 2012 il grande titolo artistico “Grande Maestro” al ballerino albanese Kledi Kadiu per la sua attività artistica e per aver contribuito alla divulgazione della danza a livello internazionale; nel 2010 è Testimonial Ufficiale degli eventi Albania-Italia “Due popoli, un mare, un’amicizia”.
Nel 2007 inizia la sua collaborazione con il Balletto di Roma: dal 2007 al 2009 è protagonista della fortunata produzione “Giulietta e Romeo” di Fabrizio Monteverde e per la stagione 2013 sarà interprete del rinnovato “Contemporary Tango” di Milena Zullo.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti: Premio “Gino Tani” (2004), “La Ginestra d’Oro” (2006), Premio “Ariston Proballet” e “Premio Acqui Danza? (2010), Premio Elsa Morante “sez. Ragazzi” per la sua autobiografia “Meglio di una favola”(2009).
Informazioni, orari e prezzi
Teatro Vascello
Botteghino: dal martedi' al venerdi' dalle 9 alle 21.30 orario continuato
lunedi' dalle 9 alle 18,00 - sabato dalle 11 alle 21,30 - domenica dalle 16 alle 19.00
Biglietti: biglietti: intero 20,00 euro, ridotto 15,00 euro, ridottissimo 12,00 euro studenti, promozioni gruppi di almeno 10 persone
promozione@teatrovascello.it - botteghino@teatrovascello.it
Info: Cristina D’Aquanno 3405319449
Teatro Vascello 06 5881021 – 06 5898031
promozione@teatrovascello.it
www.teatrovascello.it
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