Una storia antica quanto moderna che ruota intorno ad un tradimento. A renderla unica, come sempre, i personaggi a cui Pirandello da vita.
Così, per dare un breve cenno: il suo Ciampa dice a Beatrice che ci sono tre corde d'orologio a cui poter attingere: quella seria, quella civile e la pazzia. Che cosa impedisce alla corda civile di essere innocente, cioè di restare un atto di cortesia senza diventare la falsità, l'ipocrisia corruttrice? Lo impedisce l'invisibile presenza sulla scena del Cavaliere, il potente di turno.
Pirandello si preclude la possibile esistenza di una quarta corda, quella di chi "pensa quel che dice", rovesciando il troppo facile "dire quel che si pensa". Ma l'eventuale quarta corda la potrebbe usare solo chi vuole cambiare il mondo e gli uomini. Mancando quest'ultimo alla commedia non resta che la pazzia a poter proclamare verità.
Incuriosisce davvero, allora, l'impegno a mettere in opera, a far vivere oggi il Berretto a Sonagli, oggi che tutto cambia, affinché nulla cambi.
"La verità nella vita non può mai essere detta e proclamata in società".
Soltanto i pazzi, che sfidano le regole e le convinzioni ipocrite su cui si basano le relazioni umane, possono avere l'ardire di dire la verità.
"Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello racconta una storia di ordinaria ipocrisia messa in straordinaria luce dalla poetica pirandelliana che ci vuole tutti "pupi" intenti a proteggere ed esaltare il proprio pupo, unicamente impegnati a "conservare il rispetto della gente" indipendentemente da quella che è la nostra personale considerazione che magari ci porterebbe a "tirargli uno sputo in faccia".
La società in cui viviamo, "malata di menzogna" e dominata dall'assillante angoscia del "dover essere" per gli altri, ci obbliga a recitare una parte che, intimamente, spesso non condividiamo ma che tuttavia ci vede strenuamente impegnati a conseguire una sorta di "omologazione" che rappresenta il metro di paragone imperante sia nella società odierna sia in quella del primo ventennio del XX secolo, in cui è ambientata la commedia.
Informazioni, orari e prezzi
Orario:
Venerdì 9 febbraio ore 21
Sabato 10 febbraio ore 21
Domenica 11 febbraio ore 18
BIGLIETTO 15 € (compresa la tessera)
Per prenotare:
https://www.teatropetrolini.it/event/il-berretto-a-sonagli-di-luigi-pirandello/?utm_source=oggiroma&utm_medium=oggiroma&utm_campaign=oggiroma
Dove e quando
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