Una storia notturna e paradossale sulla diversità, riconoscimento di sé, autostima e pregiudizio che vede protagonisti un giovane pipistrello orfano e una civetta che si prepara ad un concorso canoro.
Il bosco ci racconta una paradossale storia notturna sulla diversità, sul riconoscimento di sé e sul pregiudizio.
Un'avventura che alterna toni delicati, leggeri ed ironici e che vede protagonisti due animali (una civetta e un pipistrello) spesso visti in modo negativo e sinistro.
Essi si rivelano creature delicate, timide, sognatrici, portatrici di valori e sentimenti universali quali l'amore, la tenacia, l'amicizia.
Due creature essenziali per l'eco-sistema ed oggi in pericolo di estinzione. Due animali notturni che hanno un singolare destino: avere molte cose in comune ma essere tra loro irrimediabilmente lontani, perché uno predatore dell'altro.
Un giovane pipistrello orfano si innamora di una civetta canterina che si sta preparando, a dispetto dei pregiudizi, a partecipare al Festival del Canterino Notturno (parodia di festival canori ben più famosi).
Il pipistrello è convinto di essere un uccello ma un topo gli dimostra di non essere altro che un topo con le ali e di essere una delle prede preferite di uccelli notturni proprio come la civetta.
Nonostante questa differenza il pipistrello non si dà per vinto e si dichiara.
La civetta però pensa solo alla sua imminente performance e liquida velocemente il suo spasimante.
Arrivato il momento dell'esibizione la civetta si trova ostaggio di un gruppo di zanzare golpiste e il pipistrello (tra i più grandi predatori di zanzare) la libererà.
Tuttavia la differenza di specie c'è e i due capiscono che potranno convivere felicemente solo nella loro differenza.
Riferimenti educativo-pedagogici: Diversità, Riconoscimento di sé, Autodeterminazione, Emozioni
Lo spettacolo si svolgerà nel giardino.
In caso di pioggia, vento o brutto tempo sarà spostato all'interno del teatro.
Autore: Claudio Massimo Paternò e Eleonora Cecconi
Regia: Claudio Massimo Paternò
Interpreti: Claudio Massimo Paternò – Ladislava Laura Dujsikova/Ingrid Monacelli
Scenografia e figure animate: Mario Mirabassi
Produzione: MTTM – Micro Teatro Terra Marique – APS e TFU – Teatro di Figura Umbro
Debutto: 2017
Durata: 50 minuti
Tipo di Drammaturgia:?contemporanea
Linguaggio:?teatro d'attore, figure animate
Fascia d'età: dai 4 anni in su
Ore 17.30
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Spettacoli


Diciassette
A teatro lo spettacolo che attraverso i numeri celebra una madre e la danza popolare
Teatro Albertino

La stagione 2022/2023 del Teatro Olimpico
Divertirsi è vivere. Una grandiosa nuova stagione!
Teatro Olimpico

Il malato immaginario di Molière
La commedia capolavoro in due atti
Teatro Prati

Jacques Louis David. Autoritratto di una rivoluzione
La storia di un artista che ha fatto delle sue creazioni messaggio politico
Teatro di Documenti

Teatro Parioli, la nuova stagione 2022 2023
Il cartellone degli spettacoli
Il Parioli

Chi m'ha vista
Le persone scomparse vogliano davvero essere ritrovate?
Teatro de' Servi


La Città Ideale 2023
Ancora una volta le periferie si trasformano in "palcoscenici" inediti
In città