Ildegarda, la sibilla renana

Hildegard von Bingen, Santa Ildegarda di Bingen, nacque nel 1098 a
Bermersheim, nell’Assia-Renana. Fu mistica e profetessa, ma anche
cosmologa, guaritrice, linguista, naturalista, filosofa e probabilmente la
prima donna musicista e compositrice nella storia cristiana.
L’Università Roma Tre, attraverso il Dipartimento di Scienze della

Formazione, le dedica un convegno, curato da Milena Gammaitoni, che si
propone di rileggere in prospettiva sociologica e interdisciplinare la
vita e le opere di questa straordinaria monaca benedettina.
La giornata di studio si chiude con lo spettacolo di Cristina Borgogni,
diretto ad evocare il messaggio di Ildegarda, donna unica per forza e
genialità, attraverso un lavoro sulla sua musica e sulle parole da lei
create. Un viaggio nella sua vita che, in compagnia del fedele segretario
Volmar, ci fa entrare in un mondo pieno di forza e di vitalità spirituale.
"Viridità", parola che lei amava molto, indica la forza
lussureggiante che c'è in ogni essere vivente e che porta, se bene
usata, alla felicità. I suoi consigli e le sue indicazioni, di carattere
medico, nutrizionistico e spirituale, sono una voce potente che, per la
sua forza, equilibrio e luminosità, ci aiuta ad affrontare la vita
stressante e lo smarrimento etico di oggi.

“ILDEGARDA” LA SIBILLA RENANA

di e con Cristina Borgogni
e con la partecipazione di Paolo Lorimer

musiche di Ildegarda di Bingen
a cura di Dario Arcidiacono
disegno luci Valerio Geroldi
allestimento scenico Alessandro Brambilla
costumi Avdul Caya
sartoria Inna Danila
foto di scena Greta Lorimer
segretario di produzione Enzo Toto
amministrazione Marco Ciuti
ufficio Stampa Cristina D'Aquanno
produzione TSI La Fabbrica dell'Attore – Teatro Vascello Roma
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“LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO“
PROIEZIONE E INCONTRO CON ANTONELLA DE LILLO

Venerdì 17 aprile 2015 – ore 20,30

In memoria di Alda Merini, al Teatro Palladium un incontro con Antonietta De Lillo e la proiezione del suo film documentario La pazza della porta accanto

Nel 1995 Antonietta De Lillo aveva girato un’intervista con la poetessa Alda Merini; a vent’anni di distanza ritorna su quell’incontro, recuperando il prezioso materiale mai montato e dando vita a La pazza della porta accanto un videoritratto che vuole restituire la grandezza artistica e umana di una delle figure letterarie più importanti e prolifiche del secolo scorso.

Il film è una conversazione intima in cui la poetessa alterna, con la sua naturale schiettezza, il racconto della propria esistenza – l’infanzia, la maternità e il rapporto con i figli, la malattia e l’esperienza in clinica – a riflessioni di natura generale sull’arte, sul poeta e la poesia, sull’amore e sulla femminilità. E ai ritagli del volto, delle mani, degli occhi della donna, seduta al tavolo di lavoro o in cucina, si alternano le immagini dei Navigli e di altri scorci della città natale.

“Più bella della sua poesia è stata la sua vita”, della quale la poetessa è follemente innamorata, nonostante questa le abbia riservato non poche “ombre” e sofferenze. Ascoltiamone allora il racconto, attraverso parole semplici eppure poetiche, come semplice eppure acuto e travolgente è il linguaggio della sua opera.

L’incontro verrà moderato da Vito Zagarrio, regista e docente di
Istituzioni di Regia presso l’Ateneo Roma Tre.

Prenotazioni e biglietteria:
06.97602968 (Menti associate)?
info@mentiassociate.it
mentiassociate.it

Costo biglietti:
Posto unico 5 €