In prima nazionale per il Teatro di Roma arriva in Italia L'Onde, ultimo lavoro della coreografa franco-algerina Nacera Belaza, il 13 e il 14 novembre al Teatro India nell'ambito del programma Grandi Pianure.
Nata in Algeria, cresciuta in Francia, Nacera Belaza inizia a studiare danza da autodidatta spinta dall'esigenza di confrontarsi con la complessità di una doppia appartenenza culturale.
L'Onde nasce dalla sua fascinazione per i riti e le danze tradizionali del suo paese d'origine, studiati a lungo negli archivi audiovisivi algerini, e dal desiderio di aggiornare quella tradizione sfuggendo però alla pura imitazione.
In questa coreografia sofisticata quasi anti-spettacolare, Belaza restituisce la dimensione spirituale del rito attraverso una colonna sonora di voci femminili, percussioni, respiri, intessuta ai gesti assolutamente essenziali ma di una fisicità intensa, che lasciano emergere le sagome dei cinque interpreti.
Su un palco immerso nel nero i corpi quasi impercettibili dei danzatori rivelano la loro presenza magnetica catturando lo sguardo dello spettatore. Gesti lenti e ripetitivi riprodotti instancabilmente, sembrano indurre gli interpreti in uno stato di vertigine, di sperimentazione dell'immutabile nel movimento, che sfocia in un totale abbandono. «Ripetendo lo stesso movimento, si lavora su sé stessi» ha spiegato Belaza in un incontro pubblico «Penso che quello che, in definitiva, definisce un pezzo di danza, sia la tensione che lo attraversa».
La coreografa lascia completa libertà espressiva agli interpreti. Ognuno ha la sua propria cadenza, che si unisce a quella degli altri danzatori per onde concentriche, da cui emerge un flusso di energia collettiva.
Nel lavoro di Nacera Belaza la musica, la luce e i corpi dei danzatori si fondono fino a svanire. L'Onde rappresenta un ulteriore sviluppo della ricerca artistica della coreografa, dopo numerosi soli e lavori eseguiti in duo, in particolarecon la sorella Dalila, e Le Cercle, per sei interpreti avvolti in un movimento teso fino alla trance.
Nacera Belaza vive in Francia dall'età di cinque anni. Dopo aver studiato Lettere moderne a Reims, nel 1989 ha creato la sua compagnia. I suoi lavori, rigorosi, meditativi e allo stesso tempo tellurici, hanno ottenuto il riconoscimento del Ministero della Cultura francese. Nel 2015 la coreografa è stata nominata Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres, nel 2008 ha ricevuto il Premio Chorégraphe per Le Cri del Sindacato della Critica. Tutti i suoi spettacoli sono regolarmente presentati in Europa, Africa, Asia e Nord America, e in teatri e festival come il Montpellier Danse Festival, i Rencontres Chorégraphiques Internationales de Seine-Saint-Denis, il Festival di Avignone, la Lyon Dance Biennale e il Festival di Marsiglia. Parallelamente alla sua attività in Francia, ha creato una cooperativa in Algeria che le consente di svolgere un lavoro regolare con il paese di origine.
NACERA BELAZA
L'ONDE
coreografia, creazione luci e suono Nacera Belaza
interpreti Nacera Belaza, Aurélie Berland, Bethany Emmerson, Magdalena Hylak, Mohammed Ech Charquaouy
regia Christophe Renaud
produzione Compagnie Nacera Belaza
coproduzione Kunstenfestivaldesarts / Charleroi danse, centre chorégraphique de Wallonie - Bruxelles; Festival de Marseille; deSingel, Campus International des Arts; MC93 Bobigny; LUMA Foundation; ICI—Centre chorégraphique national Montpellier - Occitanie / Direction Christian Rizzo, dans le cadre du programme résidences de recherche et de création; L'Arsenal- Cité musicale-Metz; Atelier de Paris / CDCN
con il supporto di Fondazione LUMA - Arles; Région Ile de France dans le cadre du dispositif d'aide à la création;
SACD dans le cadre du programme duo; Institut français - Ville de Paris, SPEDIDAM ;
Points-communs, nouvelle scène nationale de Cergy/ Val d'Oise
con il sostegno di Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
coreografia, creazione luci e suono Nacera Belaza
interpreti Nacera Belaza, Aurélie Berland, Bethany Emmerson, Magdalena Hylak, Mohammed Ech Charquaouy
regia Christophe Renaud
presentato a Roma con il sostegno di
Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
Orario:
sabato ore 19
domenica ore 18
durata 50'
È obbligatorio il GREEN PASS. Per maggiori informazioni consulta le linee guida del Teatro di Roma
Dove e quando
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