In scena ci sono Hansel e Gretel adulti; sono talmente grassi da aver piegato sotto il loro peso le piccole sedie sulle quali siedono. Hanno mangiato quasi tutta la casa di marzapane e ignorano il grido di una strega che chiede aiuto senza ricevere alcuna risposta.
I celebri fratelli protagonisti della storia sono adulti che non riescono ad emanciparsi, incapaci di sollevarsi dallo stallo dell’attesa, mangiano e aspettano, condizione che li accomuna ai personaggi di tutta la trilogia. Il lavoro che la compagnia porta avanti è un’indagine sugli inetti, gli incapaci, su chi non vive una volontà di crescita o un desiderio di evoluzione. L’attesa, condizione che permette di rimanere immobili è il leit motiv del percorso drammaturgico e di ricerca, è l’alibi che permette di non affrontare, è il rifugio sicuro di chi teme il cambiamento ma accetta la trasformazione, inesorabile ed in questo caso degenerante, che l’obesità causa. L’allestimento è essenziale, con pochi elementi scenici e c’è estro e genialità per i costumi; la regia pone l’accento sulla drammaturgia scenica e dosa con sapienza il comico e il drammatico creando un’immagine grottesca dal forte impatto visivo da cui emergono irriconoscibili le tre attrici al pieno delle loro possibilità espressive.

Aspettando Nil, il primo capitolo della trilogia dell’attesa, ha vinto il Festival “Le voci dell'anima” 2007, la rassegna poetico-musicale “Ermo Colle” 2008, il premio di drammaturgia Fara Nume 2008 e l'UNDERGROUNDZERO Festival di New York 2010. Quando saremo grandi!, il secondo capitolo è stato presentato in prima nazionale al Fringe Festival di Napoli - edizione 2010, è stato finalista al Festival Argot Off 2012, Finalista Premio Scenario 2009 e Vincitore del bando di residenza "Teatri abitati" nel 2009.

drammaturgia scenica a cura di Francisco Espejo; regia: Fabiana Iacozzilli

con: Elisa Bongiovanni, Marta Meneghetti e Giada Parlanti

Informazioni, orari e prezzi

Teatro Vascello

Ore 21.00

Dove e quando

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