Importante: promozione speciale. 1 biglietto a 1,00 euro ed 1 a 10,00 euro per un minimo di due persone il 6-7-8-9-10marzo 2013 mercoledì, giovedì, venerdì, sabato h21.30 – domenica h17, prenotati subito a: promozione@teatrovascello.it

La porta è un’indagine spietata sul legame che si crea fra due donne diversissime, all’apparenza quasi opposte. Da un lato c’è la scrittrice Magda, agiata e sola, piena di dubbi e sussulti emotivi. Dall’altro lato c’è lei, la cosiddetta “vecchia”: Emerenc, assunta come donna delle pulizie. Emerenc rivelerà fin da subito una personalità singolare, fuori dagli schemi, sarà lei a stabilire le regole, le ore di lavoro e la paga. Grande lavoratrice, silenziosa, emblema dell’ombrosità, eppure impeccabile in tutto quello che fa. Ma soprattutto Emerenc non accetta di condividere niente con nessuno al mondo: mantiene una distanza di sicurezza fra sé e gli altri e non permette ad anima viva di varcare la porta della sua casa. La porta, appunto: un bastione sbarrato perfino agli affetti più cari. Nascondendo cosa?
La porta è un romanzo che ci riguarda, senza eccezioni. Non solo perché nelle sue pagine scorre tutta la storia europea del ‘900, ma soprattutto per quel dire senza mezzi termini – e talvolta con verità insopportabile – quanto sia drammatico cercare un equilibrio fra affetto e premura, fra amare qualcuno e consentirgli di essere se stesso, senza doverlo a tutti i costi “controllare”.

Magda Szabò unanimemente considerata la più importante autrice ungherese contemporanea, è scomparsa nel 2007.
La porta, suo capolavoro, libro straziante e bellissimo trova finalmente un approdo scenico anche in Italia, dopo i successi che l’hanno caratterizzato all’estero. Motore di questa appassionata iniziativa è Barbara Valmorin, che proprio dalla Szabò ha ricevuto l’investitura – umana e artistica – per portare in scena il testo: ne nasce un’inedita alchimia fra due attrici (Alvia Reale nel ruolo della scrittrice) e il drammaturgo Stefano Massini a cui è stata affidata la versione teatrale.

Riduzione per la scena di Stefano Massini, dal romanzo di Magda Szabò

Informazioni, orari e prezzi


Teatro Vascello
Sala Studio

Orari:
dal mercoledì al sabato ore 21.30
domenica ore 17.00

Info:
06 5881021
promozione@teatrovascello.it
botteghino@teatrovascello.it

biglietti:
10 euro posto unico

Dove e quando

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