Una ragazza prende in mano una pistola Smith & Wesson 9 millimetri e attraversa tutto il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo della passione, l'ha costretta a subire una violenza. Una camminata semplice, determinata, senza appelli, pubblica, che obbliga tutti coloro che la incontrano a prendere una posizione netta nei suoi confronti e al tempo stesso a svelare i retroterra emotivi e culturali sui quali la posizione che esibiscono si basa. Una ragazza che in virtù di quell'atto improvviso e inaspettato è costretta a crescere, a diventare donna, a superare gli sguardi e i pregiudizi che a questi sguardi corrispondono, superando i quali supera anche i pregiudizi stessi, come se anche questo fosse un viaggio iniziatico che dall'infanzia porta diritti nel mondo degli adulti. Si comincia dai familiari, per coinvolgere, man mano, tutti gli abitanti del paese fino a rivelare, nel profondo, la nostra società, un'italietta convinta di un progresso automatico e teso all'infinito degli anni '80, tutta incentrata sull'arroganza del maschio dominatore. Così questa ragazza per riprendersi il suo corpo, il suo corpo privato, è costretta a farlo pubblico, a darlo in pasto alla folla e ai suoi vaneggiamenti, ad assumere su di sé il suo stesso corpo sessualizzato dai maschi e dalla società contemporanea, dove l'occidente e l'oriente giocano tutto il loro potere dominante; quel corpo diviso in parti, smembrato ad uso e consumo del potere attraverso l'imposizione di visioni e divieti. Ma qual è la via per rimettere tutto al suo posto? È giusto usare la violenza per riparare ad una violenza? E se così non fosse che alternative avremo? Un racconto lineare e scorrevole, strutturato secondo una forma classica, che si districa attraverso l'ironia, compagna di leggerezza e sorriso, per una comprensione più emotiva e consapevole che razionale, non tralasciando come alter-ego della narrazione né l'ordine del profondo né del necessario.
Il "TeatroBasilica" è diretto da l'attrice Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro, il collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici, con la collaborazione di Antonio Calenda.
TeatroBasilica
_ Oscar De Summa
La sorella di Gesucristo
di e con Oscar de Summa
progetto luci e scena Matteo Gozzi
disegni Massimo Pastore
produzione La Corte Ospitale, Attodue, Armunia – Castiglioncello
con il sostegno de La Casa delle Storie e Corsia Of
Sarà in scena al TeatroBasilica il 21 e 22 aprile alle ore 21.00, l'attesissimo spettacolo: La sorella di Gesucristo, di e con Oscar de Summa.
Informazioni, orari e prezzi
Orario:
lunedì ore 19:00
dal martedì al sabato ore 21:00
domenica 16:30
Prezzi:
Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Info:
www.teatrobasilica.com
info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
Facebook: TeatroBasilica
Instagram: teatrobasilica
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Spettacoli

Pseudolus, il bugiardo
Una delle più giocose e divertenti commedie di Tito Maccio Plauto
Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico)

Cantata contro la guerra – verso LA DOLOROSA
Lo spettacolo che unisce le sonorità di un concerto alla danza
Teatro Palladium

Pensione vendesi! No agenzie!
Una satira impietosa e realistica della società odierna
Teatro Petrolini



MOLO FILM FEST '23
Al via la IV edizione del festival di cortometraggi italiani ad ingresso gratuito
Caffè Letterario

Storie di Natale
Cinque attrici e attori leggono storie e canzoni natalizie, accompagnati dalla musica dal vivo
Teatro Argentina

L'interpretazione dei sogni di Stefano Massini
Liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud
Teatro Argentina

Nice people
Presentazione della Stagione 2023/2024. In programmazione, tra gli altri: Filippo Dini, Ferzan Ozpetek, Teresa Mannino, Paola Minaccioni, Geppi Cucciari...
Teatro Ambra Jovinelli

Varietà-tà-tà
Diciotto giovanissimi attori alle prese con il Varietà, quello tutto italiano
Teatro di Villa Lazzaroni