Il 2 marzo alle ore 21.00 sul palco del Teatro Greco va in scena, nell'ambito della rassegna teatrale dedicata a bambini e ragazzi "MÌNTAKA tra sogno e realtà", un omaggio al teatro classico: "LE COLPE DEI PADRI RICADONO SUI FIGLI". Un viaggio in cui le parole dei principali autori della Tragedia Greca si intrecciano in un racconto che ripercorre le drammatiche vicende dei figli di Edipo e di Agamennone, viaggio che mostra quanto le antiche vicende non siano poi così lontane da quel che accade oggi.  

A portare in scena "LE COLPE DEI PADRI RICADONO SUI FIGLI", con l'attenta regia di Denny Cecchini e Gabriella Graziani, I Venti Sognatori, compagnia di giovani nata nell'ambito dei Cantieri Teatrali dell'APS "Sbagliando s'impara", che attraverso questa esperienza teatrale vogliono comunicare ai propri coetanei come il teatro antico non sia per niente qualcosa di "vecchio" e lontano, ma qualcosa di "vivo" e senza tempo, perché parla della natura profonda dell'essere umano e, proprio per questo, ancora oggi può insegnare qualcosa di importante.

LE COLPE DEI PADRI RICADONO SUI FIGLI

Tragedia liberamente tratta dalle Opere di Eschilo, Sofocle e Euripide.

da un'idea di Alessandra Puliafico
adattamento di Denny Cecchini
regia di Gabriella Graziani e Denny Cecchini
con la Compagnia i Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
il Coro è formato dagli allievi dei Cantieri Teatrali
la voce di Edipo è di Denny Cecchini

musiche di Brian Petrosino eseguite dal vivo da Brian Petrosino ed Andrea Vallone
maestro di canto ed emissione vocale Alessandro Marchini
movimento e combattimento scenico Rocco Maria Franco
coreografie Melita D'Uffizi ed Alessandro Lanzillotti
allestimento scenografico Ethan Petrosino e Raquel Rappini Baulies
costumi Laura D'Uffizi
aiuto regia Brian Petrosino

Questo spettacolo nasce dalla volontà di far avvicinare i ragazzi alla Tragedia Greca. A torto si crede sia un mondo distante anni luce, con cui l'uomo moderno non abbia nulla a che fare, figuriamoci le nuove generazioni! Il nostro intento è mostrare ai ragazzi, attraverso una messa in scena realizzata proprio da loro coetanei, come la Tragedia Greca sia all'origine del nostro mondo e, proprio per questo, riferimento importante per conoscere e conoscerci.

"Le colpe dei padri ricadono sui figli", tratta dalle opere di Eschilo, Sofocle ed Euripide, ripercorre trasversalmente le vicende dei figli di Edipo e dei figli di Agamennone, storie diverse accomunate da un unico destino: scontare le colpe dei padri. Padri illustri, Agamennone ed Edipo, che a loro volta hanno scontato le colpe dei propri padri in una catena ininterrotta di colpe.
Lo spettacolo è fatto di immagini, suggestioni, musica e parole, parole immortali destinate a significare per sempre, ad essere eterne, perché eterni sono i sentimenti che raccontano. Storie universalmente valide.
Mille volti, mille voci che si sovrappongono, voci di padri, di fratelli, di figli e infine una voce su tutte a chiudere lo spettacolo, quella del Coro che ammonisce, ricordando che la morte attende tutti, senza la possibilità di sapere quando, e che dipenderà solo da ciascuno il "morire bene o male".
Età: dai 15 anni
Durata: 1h 45'

I Venti Sognatori:
Gli attori de "Le colpe dei padri ricadono sui figli" sono i ragazzi della Compagnia I Venti Sognatori, nata nell'ambito dei Cantieri Teatrali dell'APS "Sbagliando s'impara". La giovane compagnia (composta da ragazzi delle superiori) ha già portato in scena drammi classici rivisitati in chiave moderna, tra cui "Re Lear", "Sogno di una notte di mezza estate" e "La Dodicesima Notte"  di Shakespeare e "L'opera da tre soldi" di Brecht.

La Compagnia ha inoltre portato in scena i testi contemporanei "Oltre l'immagine", commedia musicale sul bullismo e il potere salvifico della fantasia, "Capitan Fico", commedia fantascientifica umoristica sulla diversità, l'amicizia e il senso della vita, "Gli Spiriti del Tesoro", magica fiaba sul valore della lettura e delle eredità familiari, "Le Avventure di Pinocchio", omaggio all'intramontabile storia di Collodi attraverso la rappresentazione della bellissima filastrocca di Gianni Rodari dedicata al burattino più amato di sempre, e lo spettacolo di teatro danza "Samia", adattamento teatrale del romanzo di Giuseppe Catozzella "Non dirmi che hai paura" sulla tragica storia della velocista somala Samia Yusuf Omar.

Sbagliando s'impara:
L'APS "Sbagliando s'impara" è impegnata da circa vent'anni in attività connesse all'educazione e alla scuola.
I Laboratori di Esperienza Teatrale per Ragazzi dell'Associazione, battezzati Cantieri Teatrali, sono nati con l'intento di innestare la cultura dell'arte nelle attività quotidiane dei ragazzi e delle loro famiglie, di promuovere e stimolare la comunicazione emozionale e le interazioni soggettive, ma soprattutto di intercettare le istanze della fascia pre-adolescenziale e adolescenziale ed evolverle in espressioni creative.

Biglietti:
Biglietto unico 12 euro
I biglietti possono essere acquistati su Liveticket: https://www.liveticket.it/teatrogrecoroma
e il giorno stesso dello spettacolo presso il Teatro Greco, via Ruggero Leoncavallo, 10.
Per ulteriori informazioni potete scrivere a: rassegnamintaka@gmail.com

Dove e quando

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