Un testo che mette in luce le contraddizioni di una società divisa in classi e che, da questo spunto, fa una riflessione sull'Uomo, sulla sua solitudine quando esso è emarginato, è servo o è sottoposto.
La regia vede in questa pièce la modernità, l'attualità e l'urgenza dei contenuti, partendo dall’osservazione che anche nella nostra società il ruolo dei Servi è quello giocato dalla maggioranza della popolazione.
Ma l'interesse maggiore è sul rapporto di interdipendenza che intercorre tra il Servo e il Padrone. Il Servo anela alla condizione del Padrone, lo imita, lo invidia, lo ammira, vorrebbe prendere il suo posto e il Padrone, d'altro canto, immaginando il Servo come un "Oggetto", come una "Merce", lo rende tale. La sofferenza è frutto delle relazioni e le relazioni basate sulle gerarchie aprono più che mai aspre contraddizioni tra gli esseri umani.
Da un mondo così organizzato, si esce spesso decisamente "spezzati" o, se va meglio, "segnati".

Informazioni, orari e prezzi

Teatro Piccolo Re di Roma

Sabato 16 Febbraio h 21.00
Domenica 17 Febbraio h. 18.00

Biglietto è di 10 euro più 2 euro di quota associativa al teatro

Dove e quando

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