Nasce Factory, il nuovo spazio per i giovani artisti della capitale 4 weekend di arte, teatro, cinema e musica

L'8 Febbraio è stato inaugurato all'ex Mattatoio Testaccio il Festival Della Creatività, dedicato ai giovani artisti della capitale. Il nuovo spazio giovani della capitale, "Factory", è invaso da giovani esordienti per i 4 weekend dal 8 Febbraio al 3 Marzo, dal venerdì alla domenica, alternando musica, teatro, arti visive e cinema. Il Festival della Creatività è promosso dall'Assessorato alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale e organizzato da Zetema Progetto Cultura.
L'iniziativa è realizzata nell'ambito dei Piani Locali Giovani - Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Tra i tanti partecipanti sarà presente il 3 Marzo alle ore 20.20 il Gruppo GNuT, gruppo teatrale di giovani esordienti registi romani, che presenteranno corti presi dalla I e II edizione del concorso "Diversamente Stabili". Il concorso, di durata annua, è aperto a drammaturghi, per tutta la durata della stagione, e ad attori, i cui provini si svolgono a Settembre, e dimostra di essere una valida opportunità per talenti, ancora poco conosciuti, di esprimere le proprie doti di scrittura e recitazione. Secondo il regolamento del Concorso, il pubblico sarà chiamato a risvegliare la propria coscienza critica per votare gli attori, i testi e ciascuna serata nel complesso. Per le prime due categorie il premio sarà in denaro, mentre lo spettacolo che riceverà più voti durante il corso dell’anno otterrà cinque giorni in cartellone, accompagnato dagli attori che vi hanno recitato.

“Sull’orlo dell’abisso non dimentico” è un viaggio lungo quattro corti teatrali diversi e intimamente legati che scandagliano quella crisi psicologica e emotiva, vissuta dagli individui intimamente e socialmente, che è quel terreno marcio di cui forse la crisi economica è solo un frutto. In “Gangbank” tre naufraghi, su una nave che da Alceo è allegoria dello Stato, rifiutando la collaborazione combattono fra loro in una lotta fratricida che li porterà al cannibalismo. Tra la Commedia dell'Arte e il teatro dell'assurdo la recitazione movimentata da voce a quella guerra civile silenziosa quotidiana, mettendone comicamente alla berlina le violenze.In “Morte di un assassino” la crisi è covata nella coscienza di un assassino a pagamento che si ritrova a dover uccidere la moglie e fuggendo, annebbiato dai sensi di colpa, incontra la Morte, che ha il volto di sua moglie. Il protagonista ripercorrerà il filo rosso sangue della sua vita, tra reminescenze inaspettatamente buffe, portando infine il pubblico nell’onirico filo sottile tra la vita e la morte. “Bagarre per un Massacro” è incentrato sulla crisi del sentimento amoroso. Lui e lei, al termine della loro storia, si confrontano, schiena contro schiena, in un luogo senza tempo, sui propri errori e sugli ostacoli che hanno incontrato. Il testo d’eccezione e la recitazione tra le più autentiche mostrano l’incomunicabilità e la disparità nella coppia che spesso per molti rappresenta un vero, dolcissimo massacro.

Corti in scena:

Titolo: "Gangbank"
Autore: Rocco Manfredi
Interpreti: Andrea Monno, Nika Perrone, Giuliano Leva

Titolo: "Morte di un assassino"
Autore: Lorenzo E. Ciambrelli, Giacomo A. Sette
Interpreti: Lorenzo Guerrieri, Veronica M. Genovese

Titolo: "Bagarre per un massacro"
Autore: Marco Sette
Interpreti: Giacomo Grilli, Michela Rossitti

Aiuto regia: Lorenzo Guerrieri, Laura Sabatini
Luci: Luca Theos Boari Ortolani
Progetto grafico: Elisa Saturno
Ufficio Stampa: Laura Sabatini, Elisa Saturno

Gruppo GNuT presenta: Sull'orlo dell'abisso non dimentico –
corti dal Concorso Diversamente Stabili I e II edizione