Pupazzi di Latte, in scena al Centrale Preneste Teatro di Roma il 22 e 23
settembre alle 21.00 e il 24 settembre alle 18.00 esplora, in un viaggio di
ricerca sempre in bilico tra realtà e immaginazione, il confine sottile tra
follia e ragione.
Le legge Basaglia nel 1978 impone la chiusura dei manicomi e con l'

istituzione dei servizi di igiene mentale, per alcuni pazienti si aprono le
porte di una libertà improvvisa, il cui prezzo da pagare è la convivenza
forzata con gli altri esseri umani, cosiddetti " normali". Dai manicomi
alle case famiglia, dove il senso dell' esistenza assume contorni
differenti.
Essere " liberi" in questa nuova ' realtà '
significa, per i pazienti, vivere il quotidiano e soprattutto tornare a
obbedire a " regole e costumi" assecondando imposizioni lontane dalla
propria natura profonda.
Bisogna ripartire da zero ed essere in linea con le regole del vivere
sociale, come richiesto ad un cittadino libero.
Ma non è tutto. Il solo cambiamento delle strutture sociali non basta,
infatti, per costruire una società (così) civile da essere capace "di
accettare tanto la ragione quanto la follia".
La follia è davvero così lontana o esiste in ognuno di noi?
Anna Antonino, regista e autrice di Pupazzi di Latte parte proprio da
questa riflessione per esplorare il difficile percorso umano dal manicomio
alla tanto agognata libertà e al reinserimento sociale.
E voi, come state?

"PuPazzi di Latte"
"la follia esiste ed è presente in noi quanto la ragione".
drammaturgia e regia di Anna Antonino

Interpreti:

Christian Cavallini
Sergio Conti
Eleonora Lipuma
M.Grazia Mastroberardino
Olga Iaremko

CENTRALE PRENESTRE TEATRO

Informazioni, orari e prezzi

Orario:
22/23 settembre ore 21
24 settembre ore 18

Info e prenotazioni 3476846017

Costo biglietto 15 euro

Dove e quando

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