Sarà in scena dal 3 al 5 febbraio al Teatro di Villa Lazzaroni lo spettacolo RISOTTO di e con Amedeo Fago e Fabrizio Beggiato.
Le tappe di un'amicizia, nata sui banchi del liceo, e che dura da più di mezzo secolo, vengono ripercorse durante il tempo reale di preparazione di un risotto. Rievocando un passato remoto e prossimo si discorre di barbieri e di dentisti, di matrimoni e di separazioni, di politica e di sedute dallo psicoanalista: cronache minime di fatti e di ideologie. E intanto il risotto cuoce e un po' alla volta diventa simbolo di un rapporto di identificazione. Miscelata ai ricordi la descrizione, in diretta, dell'arte di cucinare il risotto, che ogni sera si aggiorna… con ingredienti diversi. Alla fine un colpo di scena, un rifiuto, una separazione... e il risotto resta, nella sua realtà di piatto squisito, a disposizione del pubblico, per un piacevole assaggio.
NOTE DI REGIA
"...Il 24 settembre 1978, al teatro Politecnico di Roma, ho fatto un atto di pubblica Auto-ritratt azione..." (da Risotto). Così il 24 settembre 1978 ho iniziato la mia attività di autore teatrale. Dieci anni prima, per l'esattezza nell'aprile 1968, avevo lasciato crescere la mia barba. Una barba folta e fluente che, insieme ai capelli lunghi, mi dava quell'aspetto sessantottino che immediatamente veniva associato all'idea di contestatore, di ribelle, di provocatore. Negli anni successivi al sessantotto, come molti della mia generazione, vissi momenti di crisi profonda, e cominciai a cercare, nei meandri dell'inconscio, le ragioni di quel malessere che in molti prendeva la strada della follia, la follia della rassegnazione e della non rassegnazione. "...Il '68 morì con il '68; la rivoluzione culturale non aveva fatto un bambino, i giovani non erano riusciti a sognare. Addormentati nello stato di veglia scambiarono la realtà per un sogno e, non riuscendo a dormire davvero per aver abbandonato la realtà, scambiarono i sogni con la realtà. Dormienti ebbero paura della realtà esistente e l'aggredirono senza rifiutarla veramente, insonni, ebbero paura dei sogni e li negarono senza comprenderli..." (Massimo Fagioli - Le notti dell'isteria). Ho fatto questa citazione perché queste poche parole esprimono compiutamente lo stato d'animo che, dieci anni dopo il '68, mi spinse a quel gesto teatrale di "Auto-ritratt-azione" durante il quale mi tagliai la barba, dopo aver sfogliato le agende di dieci anni, raccontato sogni e costruito castelli con carte da gioco. Fu, evidentemente, un'unica rappresentazione che, insieme alla presa di coscienza di un fallimento, esprimeva la possibilità di una nascita umana come separazione da una realtà passata. Risotto è, in qualche modo, conseguenza e proseguimento del discorso iniziato con "Auto-ritratt-azione". Un discorso che si articola su due diversi livelli: da una parte c'è un'idea di teatro e di drammaturgia che mettendo in scena, senza finzioni, azioni reali e concrete (nel caso di "Auto-ritratt-azione" il taglio della barba, nel caso di Risotto il cucinare) sottolinea l'unicità e l'irripetibilità dell'espressione teatrale; lo spettacolo teatrale nasce e muore nell'arco di una sera, è tempo reale, è un pezzo di vita trascorso insieme dal pubblico e dagli attori; e in questo senso, il teatro più che il cinema, assomiglia al sogno; da un'altra parte, nell'apparente minimalismo della storia, viene proposta la possibilità del rifiuto come strumento di cambiamento e di separazione dal passato. Il rifiuto nei confronti di un rapporto di identificazione, veicolato attraverso il cibo, e ossessivamente ripetitivo, libera i due protagonisti e restituisce al risotto la sua realtà e la sua dignità di pietanza squisita.
Amedeo Fago
RISOTTO
di e con Amedeo Fago e con Fabrizio Beggiato
Teatro di Villa Lazzaroni (parcheggio gratuito)
Informazioni, orari e prezzi
Orario:
venerdì e sabato ore 21
domenica ore 17.30
Biglietti:
€20 intero
€16 gruppi di almeno 5 persone
€12 CRAL e Convenzioni
€8 under 25 e over 65
Info e prenotazioni:
tel. 392 4406597
teatrovillalazzaroni@gmail.com
www.teatrovillalazzaroni.com
www.fondamentateatroeteatri.it
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Spettacoli

Tutto può succedere! Assaggi di Stagione
Una serata "spettacolo" esclusiva di presentazione della nuova stagione teatrale 2022-2023
Teatro de' Servi
Il sipario del TBM di questa settimana
Gli spettacoli dal 22 al 26 marzo 2023
Teatro Tor Bella Monaca

Teresa la ladra di Dacia Maraini
50 anni di storia italiana dagli anni '20 agli anni '70
Il Parioli


La nuova stagione teatrale del Teatro Belli
Si parte il 26 dicembre con SE DOVESSI CANTARTI… una serata con Roberto Lerici, con la regia di Toni Fornari
Teatro Belli


Le parole delle donne
Sette racconti da epoche diverse intervallati da brani musicali
Teatro Petrolini

Elle: la legge dei colori
Una commedia divertente che fa riflettere
Teatro Testaccio

