Salotto Dantesco: Creature e Animali

L'argomento di questo appuntamento culturale, evocato dalle tre minacciose Fiere della Selva Oscura, sarà "Creature e Animali": cominceremo dalle magiche "Favole" di Esopo, l'inventore di questo genere narrativo caratterizzato da brevi componimenti con gli animali come protagonisti e con una morale di fondo. Poi ci commuoveremo con l'addio finale degli animali ne "Il libro della Giungla", quando Mowgli dovrà accettare di crescere con i suoi simili, abbandonando il branco di lupi che l'aveva accudito da bambino. Proseguiremo con il discorso rivoluzionario del Vecchio maggiore ne "La fattoria degli animali" di Orwell, il quale denuncerà le tremende condizioni di sfruttamento a cui sono soggetti gli animali da cortile, spronandoli a ribellarsi... Infine viaggeremo fino a Puerto Montt, in Cile, dove Sepulveda ci racconterà una tradizione indigena che lega i "Lafkenche" (la Gente del Mare) alle balene.

Gli animali nelle favole divengono archetipi di vizi e virtù umane: in cosa gli uomini e gli animali si assomigliano ed in cosa differiscono? Se fossero gli animali a scrivere favole su di noi, l'uomo cosa rappresenterebbe? Le creature attorno a noi esistono per essere mangiate, cacciate, sfruttate da noi oppure hanno una propria dignità a prescindere dalla loro utilità per l'uomo? L'animalismo ha generato forti questioni etiche nel campo dell'alimentazione, facendo nascere il Vegeterianismo e poi il Veganesimo: che ne pensate di queste correnti? Per il filosofo Cartesio gli animali sono "res extensa": secondo voi sono dotati di un'anima oppure no?

"tal mi fece la bestia sanza pace,

che, venendomi 'ncontro, a poco a poco
mi ripigneva là dove 'l sol tace".

Come sempre è previsto il dibattito affiancato alla parte teatrale, quindi vi aspettiamo, certi che la vostra presenza fornirà spunti interessanti.
E' gradita la prenotazione ai seguenti recapiti:
salottodantesco@gmail.com 3395374315