Torna in scena nell'ambito della Rassegna Cambiamenti, dal 22 settembre al 2 ottobre all'Altrove Teatro Studio, SCENES WITH GIRLS di Miriam Battye con la regia di Martina Glenda.

Un appartamento e due ragazze che si guardano le spalle l'un'altra. Lou e Tosh non hanno intenzione di cedere ad uno schema di vita che qualcun altro sembra aver gia? deciso per loro. Altre amiche, come Fran, sono passate da quella casa poi si sono fidanzate e sono andate via. Lou e Tosh rimangono e resistono, hanno la loro amicizia e questo e? quanto basta. Questo e? amore.
Il testo di Miriam Battye conduce  nel mondo di Lou e Tosh. Tema fondamentale che pervade la narrazione e? l'amicizia ed il valore che si devolve ad un rapporto che, a differenza di quello sentimentale, da? tutto senza richiedere una "ricompensa". La stessa autrice si riferisce al testo dicendo: "Penso che tratti del mondo impossibile in cui vivono le giovani donne: viene detto loro che il loro scopo e? trovare qualcuno che le ami, e poi si sentono patetiche perche? vogliono trovare qualcuno che le ami. Non ho idea di dove inizi o finisca il desiderio di essere amati. Non so cosa mi appartiene e cosa e? solo qualcosa che mi e? stato inculcato."

"Attraverso la frammentarieta? delle scene, abbiamo accesso a sprazzi luminosi di questa amicizia fatta di intese sottili e linguaggi quasi in codice, ma anche a momenti esplosivi carichi di rabbia e disprezzo. I profili delle protagoniste sono fluidi e mutevoli, mettendoci difronte a due esseri umani animati da positivita? quanto da negativita?"- annota Martina Glenda. " Cio? offre la grande possibilita? di portare in scena tutta l'ambiguita? e la complessita? di due giovani donne. Le due ragazze cercano di definirsi con forza. Hanno una missione fondamentale, sfuggire alla Narrativa Tipica secondo la quale una donna, cresciuta con l'idea di aver bisogno delle attenzioni di un uomo, debba inevitabilmente "sistemarsi". I personaggi ci mostrano due approcci diametralmente opposti alla questione. Lou, si cimenta in una piena e libera sperimentazione della sua sessualita? rincorrendo il distacco emotivo fino alla sua completa estraniazione durante un rapporto sessuale. Tosh, al contrario, porta avanti una campagna di ferreo celibato, disprezzando con determinazione il sesso opposto. Nel corso del testo, fa la sua comparsa un terzo personaggio, Fran. Fran e? la loro ex-coinquilina che ora e? fidanzata. La ragazza risulta sempre come un'intrusa nel loro mondo, ma per quanto le due protagoniste cerchino di svilire le sue scelte piu? "tradizionali", Fran crea un costante cortocircuito nelle loro credenze. Ed e? qui che nasce il mio interesse nel mettere in scena questo testo che sembra portarci in un ironico cul-de-sac."

Le due protagoniste, cercando di sfuggire alle aspettative sociali, sembrano chiudersi in una gabbia ancora piu? grande. La testarda difesa dei propri ideali spesso le porta allo svilimento degli stessi e pian piano la validita? della solidarieta? femminile su cui basano il loro rapporto vacilla. L'intesa tra i personaggi e? pero? inviolata, portandoci a riflettere sull'irrazionalita? del volersi bene e su quali siano le reali differenze che intercorrono tra i rapporti d'amicizia e quelli che tradizionalmente definiamo d'amore. Attraverso un lavoro che mette l'accento su una recitazione relazionale si rintracciano le micro-connessioni che uniscono/dividono i personaggi, cio? che porta loro all'ammirazione reciproca e cio? che li fa scattare l'uno contro l'altro. Un' analisi volta all'esplorazione della platonica devozione delle donne nei confronti delle altre donne e del potere che esse possono esercitare l'una sull'altra.
La scena essenziale e funzionale all'azione prende inspirazione dall'idea di rifugio, un luogo protetto e sicuro, un vero microcosmo di cui i personaggi sono padroni. Vite diverse che si incontrano e trovano un equilibrio in uno spazio comune. Tutto e? comodo, tutto e? accogliente in uno spazio ricoperto da texture morbide di pelo sintetico. Una palette pop e sgargiante, decisa come gli stati emotivi delle ragazze che abitano la scena. Elementi, simbolici e non, sono i fiori, agiti o richiamati a piu? riprese nel testo.

SCENES WITH GIRLS
Di Miriam Battye
Traduzione di Martina Glenda e Massimo Cerrotta
Con Chiarastella Sorrentino, Chiara Gambino e Giulia Chiaramonte
Scene Sara Palmieri
Regia di Martina Glenda

CAMBIAMENTI
Rassegna di teatro Under 35 - Terza Edizione

ALTROVE TEATRO STUDIO

Informazioni, orari e prezzi

Orario:
dal giovedì al sabato ore 20
domenica ore 17

Info:
ipensieridellaltrove@gmail.com
MP 351 8700413
www.altroveteatrostudio.it

Dove e quando

Potrebbe interessarti in Spettacoli