Sercio

Roma, 1977. "Sercio" è un giovane sfaccendato che vive le sue giornate nel rione Borgo, accompagnato da un sampietrino portafortuna. Le sue attività quotidiane oscillano tra furti improvvisati nelle auto e una serie di avventure grottesche e divertenti. Sullo sfondo, una città incendiata dalle proteste e dagli scontri di piazza, dove anche Sercio, suo malgrado, viene coinvolto, facendosi testimone di eventi che segneranno per sempre la storia della Capitale.

Attraverso un linguaggio autentico e popolare, Francesco Visone interpreta magistralmente un personaggio che incarna la romanità più genuina e ormai rara, fatta di storie quotidiane, voci di quartiere e ironia disillusa.

"Sercio" non è soltanto comicità e divertimento, ma un atto d'amore verso una cultura che rischia di scomparire. Un monologo teatrale che diventa racconto corale, memoria di una Roma in tumulto che non smette mai di sognare e resistere.