Le parole in scena del ciclo mise-en-scène di Racconti Romani ritornano sul palco del Teatro Torlonia, dal 13 al 16 marzo, attraverso le pagine di Sillabari di Goffredo Parise, nella visione registica di Maddalena Maggi e con l'interpretazione di Iaia Forte assieme a Rachele Caputo e Lorenzo Caldarozzi.
 
Terzo appuntamento del progetto che porta a teatro la letteratura più memorabile del Novecento, per riscoprire la città osservata dagli occhi dei suoi scrittori e raccontata dalla sensibilità degli autori che hanno saputo coglierne la bellezza e le contraddizioni. Dopo Ennio Flaiano e Antonio De benedetti, ancora una volta è Roma vista a teatro dalla prosa di un'altra grande voce della nostra letteratura, quella di Goffredo Parise, in cui si intessono in prospettiva simbolica la morte, il sortilegio, la malia. La regia di Maddalena Maggi mette in scena il testo, attraverso tre personaggi, in una prospettiva simbolica in cui si alternano solitudine, seduzione, eros e morte su una scena scarna che progressivamente diventa claustrofobica.
 
Sillabari è un'esplorazione nell'essenzialità dei sentimenti umani e nelle esperienze semplici che compongono una vita, ovvero quegli elementi primi della realtà capaci di evocare, al pari di un sillabario, un intero mondo perduto. Un viaggio nell'esistenza secondo la trasposizione di Maddalena Maggi che restituisce alla scena una donna di mezza età sola e disillusa ma placida e blanda; un giovane bello, folle, vanitoso, un ragazzo di vita; un narratore, beffardo e cinico che sembra si limiti ad illustrare; invece, evoca e manipola per esprimere attraverso i personaggi ignari la forza schiacciante di un destino che lui già conosce, nella sua eterna ripetizione.

I tre interpreti ci guidano in questo labirinto di emozioni, in una scena vuota e scarna con echi romani che progressivamente al pari dell'affabulazione si modificherà in una entità apparentemente accogliente che ingoia e assoggetta.
«"Sesso" è un racconto breve dei Sillabari, siamo a Roma alla fine degli anni '70 – racconta Maddalena MaggiI protagonisti sono una donna borghese di mezza età ancora bella, sola e materna che si innamora di un giovane picchiatore dall'eterno giubbotto di pelle, folle, vanitoso e prepotente, che mostra nella sua faccia la faccia di Roma, la Roma della violenza fascista, e un narratore che evoca e manipola per compiere attraverso i personaggi ignari la forza schiacciante di un destino che lui già conosce nella sua eterna ripetizione. Il racconto è il prodromo di un romanzo scandaloso di Parise che sarà pubblicato solo dopo la sua morte; "L'odore del sangue", narrato in prima persona dallo stesso autore, che racconta con precisione l'anatomia di un amore senile e disseziona il desiderio e la natura animale dei suoi protagonisti e forse di tutti noi, che usciamo dalla tana per uccidere o per essere uccisi. Una scena vuota e scarna che progressivamente, al pari dell'affabulazione, si trasformerà da uno spazio apparentemente accogliente ad un luogo insidioso».
 
Sillabari è il terzo momento scenico in cui si articola il progetto Racconti romani, un ciclo di appuntamenti con la letteratura a teatro, curato da Emanuele Trevi ed Elena Stancanelli, che hanno selezionato testi di sei grandi autori del Novecento: Ennio Flaiano, Anna Maria Ortese, Goffredo Parise, Alberto Moravia, Antonio Debenedetti e Natalia Ginzburg. Un omaggio alla città vista dal teatro, attraverso queste pagine che, non verranno solo lette, ma recitate e ambientate in maniera sobria, per mano di un tris di registi che, dopo le regie già andate in scena di Danilo Capezzani, il ciclo proseguirà ancora con quelle di Maddalena Maggi che a Sillabari di Goffredo Parise affianca Vita immaginaria di Natalia Ginzburg (dal 4 al 6 aprile), e quelle di Lucia Rocco con Racconti romani di Alberto Moravia (dall'8 all'11 maggio) e La lente scura di Anna Maria Ortese (dal 5 all'8 giugno).  Con il progetto Racconti Romani il Teatro Torlonia si trasforma in una casa della letteratura, un luogo ideale in cui sperimentare una nuova relazione tra teatro e letteratura, per restituire uno sguardo su Roma attraverso la topografia di opere e autori del Novecento, portatori di una parola dalla grande densità teatrale e dall'inesauribile valore letterario.

Informazioni, orari e prezzi

FONDAZIONE TEATRO DI ROMA _ Teatro Argentina_ Largo di Torre Argentina, Roma - www.teatrodiroma.net
Teatro Torlonia _ Via Lazzaro Spallanzani, Roma
Orari: tutte le sere ore 20 _ domenica ore 18
Biglietti: singolo evento da €15 a €10 - per chi vede entrambi i racconti € 8 a spettacolo
UFFICIO STAMPA TEATRO DI ROMA:
Amelia Realino: tel. 06. 684 000 308 I 345.4465117 _ e mail: ufficiostampa@teatrodiroma.net
Raffaella Tramontano: 06. 684 000 408 | 3928860966 _ e mail raffaella.tramontano.ext@teatrodiroma.net

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