SS si interroga sull’alleanza morbosa tra vittima e carnefice all’interno dei lager nazisti, precisamente nei cosiddetti blocchi di prostituzione.
E nel tendere il limite della follia come fosse una fune tra passato e presente vige il riconoscimento.
La sindrome di Stoccolma è in questa visione una catena che collega le gerarchie di potere dal seme alle radici fino agli estremi rami legati alle loro foglie.
Allo stesso tempo le vittime stringono tra loro labili equilibri e i carnefici insieme oscillano sbilanciati nell’atto di forza che trasuda debolezza. I valori si sfaldano e i ricordi si sfalsano. Ma sopravvive la memoria, nonostante il dolore. Ed è nel 1943, durante la presa degli ebrei al Portico d’Ottavia, che parte il racconto di Luce, sopravvissuta miracolosamente allo stermino, che colora il quadro in bianco e nero del genocidio ridipingendo la sua terribile esperienza con visioni oniriche. Auschwitz è per lei uno splendido parco di divertimenti per i custodi dell’inferno. Camaleontiche visioni circensi e tableaux vivant surreali sono il suo unico modo per salvarsi da un impotente autismo.
Le tristi circostanze della recente storia ebraica al tempo della dittatura nazista vivono dunque attraverso quel ricordo alterato, dove tra bambini che giocano a costruire corone di spine e kapò naziste giardiniere di peli e steli volano farfalle gialle in cielo sovrastando il nero fumo della morte.
SS torna a quattro anni dal suo debutto al Teatro dell’Orologio di Roma nella stagione teatrale 2012-2013. Il testo e la regia teatrale sono di Mariaelena Masetti Zannini mentre l'impianto performativo che si anima attraverso singole installazioni viventi è stato ideato e diretto da Sylvia Di Ianni.
Presenza di spicco nell’impersonificazione della speranza attraverso una speciale performance è Simonetta Lein attrice scrittrice e performer al suo debutto letterario proprio in quei giorni con il libro “Tutto ciò che si vuole” edito da Sperling and Kupfer.
Testo e regia teatrale di Mariaelena Masetti Zannini
Direzione artistica e installazioni viventi a di Sylvia Di Ianni
Interventi circensi di Fabio Pinna
Con :Simonetta Lein Diego Bottiglieri ,Giulia Morgani, Laura Gigante, Enza Li Gioi, Illebas Olrac, Fabio Pinna, Flaviano Fiocchi, Sylvia Di Ianni e Mariaelena Masetti Zannini.
Informazioni, orari e prezzi
Teatro dell’Orologio
Sala Grande
Inizio spettacolo:
ore 21,00
Domenica ore 17,30
Info e prenotazioni:
info@teatrorologio.it
06 6875550 – 06 68308735
costo del biglietto:
13 euro intero
10 euro ridotto
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Spettacoli
I goal della scienza: Campus Scientifici estivi
Alla scoperta della Scienza e della Natura in maniera coinvolgente e appassionante
Museo Civico di Zoologia
Teatro Parioli: presentata la ricca stagione 2023 - 2024
Una programmazione eclettica sempre attenta alla qualità delle proposte
Il Parioli
O-Scena Euforia
La rassegna artistica ideata e realizzata da Cappella Orsini: seconda settimana
Cappella Orsini
Roma on Fire
Show serale che si svolge nel maestoso set cinematografico di Ben Hur
Cinecittà World
Spettacoli nell'Arena del Colosseo. I protagonisti
Nuovo allestimento nei sotterranei dell'Anfiteatro Flavio con la curatela di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi e Barbara Nazzaro
Colosseo Anfiteatro Flavio
Amistade di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Opera multimediale
Teatro Romano Ostia Antica
MagicLand: una nuova stagione ricca di novità
una nuova mostra fotografica su Alberto Sordi curata dal cugino Igor Righetti
Magicland
Chicchignola
Massimo Venturiello porta in scena l'opera di Ettore Petrolini
Teatro Sala Umberto