Trascendi e sali: un consiglio ma anche un comando. O forse una constatazione dovuta ad una esperienza vissuta o solo un pensiero da sviluppare o da racchiudere all'interno di un concetto più complesso. Perché in fin dei conti Alessandro Bergonzoni in tutto il suo percorso artistico, che in questi anni l'ha portato oltre che nei teatri, nei cinema e in radio, nelle pinacoteche nazionali, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole e nelle università, sulle pagine di giornali quotidiani e settimanali, nelle gallerie d'arte e nelle piazze grandi e piccole dei principali festival culturali, Bergonzoni dicevamo è diventato un sistema artistico complesso che produce e realizza le sue idee in svariate discipline per, alla fine, metabolizzare tutto e ripartire da un'altra parte facendo tesoro dell'esperienza acquisita. E tutto questo ad un autore che non ha rinunciato alla sua matrice comica, mai satirica, aggiunge un ulteriore, ovvia, complessità per il suo quindicesimo debutto teatrale. Trascendi e sali arriva infatti dopo Urge e Nessi spettacoli che hanno inciso profondamente Bergonzoni, in tutti i sensi, aprendogli artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie.
Uno spettacolo dove il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove a volte le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo. Trascendi e sali come vettore artistico di tolleranza e pace, colmo di visioni che, magari, riusciranno a scatenare le forze positive esistenti nel nostro essere. Piuttosto che in avanti potrebbe essere, artisticamente, un salto di lato a dimostrazione che a volte per una progressione non è sempre necessario seguire una linea retta. Dove la carta diventa forbice per trasformarsi in sasso, dove il comico si interroga per confessare e chiedere e tornare a indicare quello che evidentemente lui vede prima degli altri. Forse dall'alto delle sue scenografie o nella regia condivisa con Riccardo Rodolfi. Forse. Sicuramente. Sicuramente forse.
Trascendi e sali
di e con Alessandro Bergononi
regia di Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfo
scene Alessandro Bergonzoni
Informazioni, orari e prezzi
Orario:
dal martedì al sabato ore 21.00
domenica ore 17.30
CONTATTI
Telefono: 06 5781960
Sito web: www.teatrovittoria.it/spettacoli/fuori-abbonamento/866-trascendi-e-sali-2.html
info@teatrovittoria.it
Facebook: teatro.vittoria
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Spettacoli



La stagione 2022/2023 del Teatro Olimpico
Divertirsi è vivere. Una grandiosa nuova stagione!
Teatro Olimpico

Pillole #tuttoin12minuti
Bando aperto: selezione in scena di Fortezza Est per la stagione teatrale 2022-23
Fortezza Est

Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, programma 2022
Direzione artistica Nicola Piovani
Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti


Make Love and Theater!
Presentazione della Stagione 22/23 del Teatro Ambra Jovinelli
Teatro Ambra Jovinelli

Il cinema di Thomas Vinterberg
I capolavori del regista danese al Parco della Cervelletta
Casale della Cervelletta


VentiduePortoFluviale. Mela Mundi
La storia del mondo attraverso gli occhi di una mela nel nuovo eco-murales di Roma
In città