In tour da tre anni, lo spettacolo di teatro civile, molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, Uomini terra terra di Giorgio Cardinali, torna nella Capitale, in uno dei teatro off più importanti della città. Ospite del Teatro Argot Studio, in un unico evento, mercoledì 21 ottobre 2015, per non dimenticare, per non assopire le nostre coscienze alla disinformazione, a pochi giorni dall'ultimo atto del processo alla Commissione Grande Rischi, dalla scena esplode l’esigenza di raccontare verità non dette.

Un originale esempio di teatro narrativo che racconta, con un leggero ed elegante linguaggio, tra atmosfere favolistiche e cronaca, senza cedere ai toni polemici e sferzanti della denuncia, uno dei fatti più rilevanti della storia italiana degli ultimi anni e una delle più terribili catastrofi naturali del Belpaese.

6 aprile 2009. Un terremoto di magnitudo 6.3 distrugge L’Aquila e uccide 309 persone.

Dopo quel giorno tutti conoscono la storia: le tendopoli, il progetto C.A.S.E., la mancata ricostruzione.
Lo spettacolo racconta, invece, ciò che accadde prima di quel giorno.
“La terra è buona e generosa. Si è fatta sentire più di duecento volte. Ha sussultato e poi ha tremato”.

La narrazione atipica, giullaresca e didattica, ironica e sarcastica, dialoga con le musiche del cantastorie Pietro Larotonda, e con armonia e delicatezza, ci incanta e ci trascina, all’interno di un racconto, quasi magico, in cui protagonisti e personaggi diventano pagliacci neri, re magi e sciamani inascoltati: Bertolaso, Boschi, Barberi, De Bernardinis, depositari “sacri” della conoscenza scientifica, figure che occupano il vertice del sistema del sapere che, con la loro comunicazione “dolosa” hanno condizionato gran parte dei cittadini aquilani conducendoli a fare scelte “letali” e Giampaolo Giuliani, “colui che può prevedere terremoti” grazie alle sue ultime scoperte scientifiche, l’ignorato.

Nella dimensione evocativa della fiaba sono descritti errori nella gestione delle emergenze e nella mistificazione delle prove scientifiche locali, inchieste e ricerche e poi il ritratto delle vite degli abitanti di una terra che da sempre trema.

Politica e scienza si intrecciano al racconto semplice e genuino dei nonni, denunciando la baraonda chiassosa in cui è “vero” ciò che si vede in TV, ciò che si legge sui giornali, che si ascolta dai comunicati stampa e il resto non esiste.

“Una fiaba allegorica piacevole, a tratti commovente. Ci lascia incantati come bambini e allo stesso tempo perplessi e piuttosto feriti come italiani” Antonio Mazzuca – Gufetto.it

“Uomini Terra Terra è una testimonianza che oltre a riportare alla luce verità nascoste ci invita a coltivare intelligenza critica e rispetto per la Natura” Elena Cirioni - Rivista Paper Street

“Ottimo duo Cardinali e Larotonda, l’affresco tragicomico di eventi ancora recenti è straordinario. Un meraviglioso esempio di teatro di narrazione tra il civile di Paolini e il satirico di Dario Fo” Daniele Rizzo – Rivista Persinsala

Uomini terra terra
Di Giorgio Cardinali
Con Giorgio Cardinali e Piero Larotonda
Regia Sara Greco Valerio

Informazioni, orari e prezzi

TEATRO ARGOT STUDIO
21 OTTOBRE 2015
ORE 21
Via Natale del Grande, 27 Roma (Zona Trastevere)
http://www.teatroargotstudio.com/
tel/fax 06 5898111
info@teatroargotstudio.com
Costo biglietti: 12 euro intero, 10 euro ridotto; 8 euro ridotti speciale studenti

Ufficio stampa “Uomini terra terra”
Angela Telesca
3208955984; telescangela@gmail.com

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Per saperne di più: http://news-town.it/cronaca/8742-grandi-rischi,-processo-in-cassazione-fissato-a-novembre.html

Dove e quando

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