Un viaggio nella musica "soul" degli anni '60-'80, con la strepitosa voce di Luca Jurman e un cast di 9 attori-cantanti-musicisti. La vicenda si svolge al "Motown Club", tempio della musica soul e ultimo baluardo dove ascoltare musica dal vivo. È un night club rinomato, luogo di incontro per impresari, discografici, artisti e appassionati di musica.
Arredato in pieno stile Motown anni Sessanta, sui muri sono appesi i quadri dei più grandi interpreti della black music: James Brown, Ray Charles, Marvin Gaye, Barry White, Stevie Wonder, Whitney Houston e Michael Jackson.
A gestire il locale è Gino, un piccolo boss italo-americano. Fissato con la musica afroamericana, ingaggia le migliori band della città con cantanti esclusivamente di colore, ma non sempre di qualità.
Luca (Jurman) lavora nel locale come cameriere e sogna di cantare ed esibirsi sul palco del "Motown Club". Una sera Gino, per festeggiare il suo compleanno, decide di accontentarlo. Ma l'emozione tradisce Luca, che demoralizzato dall'imbarazzante figura torma a servire i tavoli, abbandonando i suoi sogni di gloria.
Finita la serata e rimasto in solitudine a riordinare il bar, Luca si siede al pianoforte. Mentre strimpella maldestramente le note di "Vorrei la pelle nera" (Hey, hey, dimmi Wilson Pickett / Hey, hey, dimmi tu James Brown / Questa voce dove la trovate / Signor King, signor Charles, signor Brown), evoca i grandi artisti raffigurati nei quadri alle sue spalle. E come per magia questi prendono vita all'interno della cornice.
Dialogano dall'aldilà, ognuno mantenendo le proprie caratteristiche, con un taglio caricaturale: Ray Charles (voce di Pino Insegno) non vede, Whitney Houston è la più sensata, Marvin Gaye è scatenato, Michael Jackson non capisce perché Luca desideri diventare di colore, James Brown e Barry White sono in perenne ed esilarante disaccordo.
I quadri trasformeranno Luca in un cantante nero dalle incredibili doti canore, in perfetto stile Commonards: pelle nera, capelli afro e giacca di paillettes. In pochi secondi Luca diventerà la star Leachim (Michael al contrario) e, in incognito, porterà il "Motown Club" di Gino al successo, tanto che un discografico della Sony vuole registrare in diretta un concerto nel locale.
Luca è in crisi: ha finalmente raggiunto il successo ma ha perso la sua identità e decide di ritornare se stesso. Ma i quadri ancora una volta non sono d'accordo fra loro…
Vorrei la pelle nera
Di M.P.Doves, regia di M. Colombi, scene di G. Prudente, con L. Jurman.
Informazioni, orari e prezzi
Orario botteghino:
Lunedì - Sabato h.10:00/19:00
Domenica h.10:00/18:00
Info:
0039 06 80687231
teatrobrancaccio.it
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Spettacoli
Carlo Maratti e il ritratto
La produzione ritrattistica del Maestro marchigiano della seconda metà del Seicento
Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Barberini
Str4ngeThing
Artista anonimo nato sui social appassionato di arte e tecnologia
In città
La magia dei Classici. Scrittrici e scrittori di oggi raccontano i grandi della letteratura
Un ciclo di otto incontri rievocherà le figure dei grandi scrittori
Sala Santa Rita
In viaggio tra le bolle
Un'esperienza di pura fantasia e meraviglia che coinvolgerà tutta la famiglia
Teatro IF (c/o IF Art Space)
Flautissimo Festival
Torna il festival diretto da Stefano Cioffi tra parole, teatro e musica
In città
Van Gogh Café Opera Musical
Musical ambientato in un Café Chantant Parigino
Teatro Brancaccio
Gassa d'amante
Labirion Officine Trasversali, da un'idea di Sofia Guidi
TeatroBasilica
Piccolo Grande
Esposte 19 tavole originali realizzate da Sophie Vissière
Casina di Raffaello
La cena dei cretini
Lo spettacolo-commedia di Francis Veber interpretata da Francesca Brandi
Teatro delle Muse
Promessi Sposi Opera Moderna
Imponente produzione teatrale che rivisita il celebre romanzo di Alessandro Manzoni
Teatro Italia