Il 30 novembre alle ore 18.30 la Schola Romana, (nata da un’idea di Davide Trebbi con la collaborazione di Edoardo Petretti) si esibirà in un concerto nella suggestiva cornice del teatro Arciliuto.

“La musica romana é na cosa seria” con questa battuta la SCHOLA ROMANA dichiara pubblicamente il proprio rispetto nei confronti di canzoni come “Nun je dà retta Roma, Er barcarolo, A’ Cristo, Me so magnato er fegato, Lella, Che città triste, Nina si voi dormite, L’ Ultimo Romano, Roma Nuda, Sora Rosa, Roma Scombinata” e tante altre che fanno parte del repertorio di questo interessante trio.

I musicisti (Davide Trebbi, Edoardo Petretti, Tiziano Matera), in un percorso musicale che si distacca profondamente dal classico “stornello” che risuona nelle osterie, propongono al pubblico, in quasi due ore di spettacolo, la musica romana delle radici, quella d’autore, la migliore mai scritta a Roma negli ultimi 150 anni.


Lo spirito che anima il gruppo è genuino e profondo al tempo stesso : non dimenticare e andare avanti, cercando di costruire un futuro musicale e civico per la cittá eterna.

Cesare Pascarella, riferimento filosofico di “Schola Romana” afferma “Vedi noi mó? Noi stamo qui a fa bardoria, nunce se pensa e stamo all’osteria. E invece semo tutti nella storia”.

L’appuntamento è previsto per il 30 novembre alle 18.30 al teatro Arciliuto, per ascoltare assieme la “migliore” musica romana: quella della Roma che fu, che in fondo non è mai “sparita” ma risuona nel quotidiano.

Informazioni, orari e prezzi

Ore 18.30

Dove e quando

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