Il festival internazionale d’arte “Per Appiam” si svolgerà dal 31 maggio al 22 giugno al Parco dell'Appia Antica a Roma. Il calendario degli appuntamenti prevede concerti aperitivo di musica classica e jazz, proiezioni di film, esposizioni collettive, canti e poesie di griot (cantastorie della tradizione africana), un omaggio al compositore Dimitri Nicolau, reading e altri eventi.

Dal 31 maggio al 22 giugno i suggestivi spazi della Ex Cartiera Latina, all’interno del Parco dell'Appia Antica, a Roma, si trasformeranno in un luogo di incontro tra pittura, scultura, fotografia, poesia, musica e altre espressioni artistiche in occasione della terza edizione del festival internazionale di arti “Per Appiam 2014”. Un evento organizzato dall’associazione Ipazia Immaginepensiero, con il patrocinio dell’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica e curato da Roberta Pugno.

L’edizione di quest’anno è intitolata “Vedere oltre sentire dentro”. Nella Sala Nagasawa dell’ex cartiera sarà allestita una grande collettiva delle opere di 15 artisti (pittori, scultori, fotografi e poeti) e oggetti in mosaico del laboratorio "Arti e mestieri" del Centro Diurno Arvalia. Nella Sala Conferenze si svolgerà un nutrito programma di eventi: due concerti jazz, quattro concerti di musica classica e uno di musica contemporanea (in collaborazione con l’associazione Agimus Urbis), due incontri con griot (sorta di cantastorie della tradizione africana), un reading di poesia contemporanea, matinée di saggi di giovanissimi musicisti. E ancora un percorso musicale dal Rinascimento francese al Romanticismo tedesco, un concerto-convegno sul senso del suono intorno alla figura del compositore Dimitri Nicolau e la proiezione di un film di Massimo D'Orzi.


Numerosi gli artisti italiani e internazionali coinvolti, tra cui la poetessa eritrea Ribka Sibhatu, il griot del Senegal Pape Kanouté, la poetessa malese Balkissa Maiga, la pianista ungherese Edina Bak, il sassofonista Pier Paolo Iacopini e il musicista Paolo Camiz.

Programma completo del festival con brevi curriculum:

domenica 1 giugno 2014 ore19.30
Quartetto Sincronie

Houman Vaziri Nicola Russo violini
Arianna Bloise viola Jo Chan Lin violoncello
musiche di F. J. Haydn, A. Webern, B. Bartok

Il Quartetto Sincronie nasce nel 2011 dalla comune esigenza musicale ed interpretativa dei suoi componenti. Il Quartetto ha partecipato a corsi e masterclass di perfezionamento tenuti dal Quartetto di Roma presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, dal M° M. Fiorini; dal M° L. Sanzò presso il Corso di Perfezionamento musicale di Pitigliano (GR); dai Maestri S. Gramaglia e G. Scaglione, membri del Quartetto di Cremona presso il Festival Internazionale di Musica “Pietre che Cantano” (AQ) e presso la Scuola di Musica di Fiesole (2013); ed è stato seguito da personalità come B. Giuranna, G. Pelliccia e L. Piovano.
Il Quartetto Sincronie si è esibito presso il Teggiano Festival, Teggiano (SA) (dicembre 2013), ha collaborato con l'Istituzione Universitaria dei Concerti (maggio 2013). Si è esibito in concerto all'interno della rassegna “Musica ai Santi Apostoli”, Roma, presso il Festival “Pietre che Cantano” Fontecchio (AQ), il minifestival "Se un pomeriggiodestate" Capranica (VT) e il Festival Atlante Sonoro XXI 2011-12, Roma. Ha collaborato con il Quiet Ensemble gruppo sperimentale romano, con il quale si è esibito al Teatro Valle di Roma (2012). Nell'estate 2012 il Quartetto Sincronie ha preso parte alla rassegna concertistica di Pitigliano (GR) e al Festival John Cage presso la Tenuta dello Scompiglio (Lu) eseguendo Glosse di L. Berio.
Nel 2013 è stato premiato presso la II edizione del Concorso Internazionale di Interpretazione di musica contemporanea Fernando Mencherini (Cagli-PU); è stato inoltre premiato presso il “Quarto Concorso Musicale Europeo Città di Filadelfia” (VV)- 2012 e presso il 12° Gran Premio Europeo della Musica "Mendelssohn Cup" Taurisano (Le), 2012.
Attualmente frequenta il Corso per Quartetto d'Archi presso l'Accademia W. Stauffer, sotto la guida del Quartetto di Cremona, e il Corso Speciale per Quartetto d’archi presso la Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida del M° A. Nannoni. Il quartetto suona il Quartetto di strumenti Arnaldo Morano (1970), gentilmente prestato dalla Scuola di Musica di Fiesole.

“A Different Point of View”
le Donne, il Jazz e l’ Arte

Lucia Ianniello Tromba
Diana Torti Voce
Giuseppe La Spina Chitarra
Paolo Tombolesi Tastiere

Letture di Iolanda Iannuzzi

Testi di Anna Maria Panzera

Un diverso punto di vista, quello della creatività musicale, e più in generale dell’espressione artistica, delle donne. Dai tempi più remoti l’attività compositiva delle donne ha affiancato quella delle esecutrici - cantanti, strumentiste, danzatrici - rimanendo tuttavia in molti casi nell’ombra. Nell’ambiente musicale del jazz, nel quale la distinzione tra autore ed esecutore non è così netta, storicamente terreno fertile per tanti stereotipi maschili, il ruolo creativo delle donne è stato ancor più negato.
Gli artisti dedicano parte del programma a brani di grandi compositrici della storia della musica jazz; autrici come Mary Lou Williams, Carla Bley, Jeanne Lee, Linda Hill e Maria Schneider. Il resto del repertorio è dovuto alla matita delle due compositrici, nonché strumentiste del gruppo.

LUCIA IANNIELLO

Trombettista, compositrice, arrangiatrice, Lucia Ianniello è nata in provincia di Salerno, a Nocera Inferiore, ma il suo centro di interessi, affetti e di lavoro è Roma, dove risiede da molti anni.
Ha studiato composizione, tecniche di arrangiamento jazz e tecniche di strumentazione ed orchestrazione con Marco Tiso e Roberto Spadoni, conseguendo, presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone, il Diploma Accademico di Primo Livello e quello di Secondo Livello con il massimo dei voti.
Ha fatto parte di numerosi organici orchestrali: Orchestra Neumatica, diretta da Stefano Rotondi, Orchestra Tributo a Ornette Coleman diretta da Marco Tocilj, Laboratorio Orchestrale del Conservatorio di Frosinone diretto da Eugenio Colombo, Orchestra Jazz del Conservatorio di Frosinone diretta da Roberto Spadoni, SperanzOrchestra diretta da Greg Burk. Inoltre, ha suonato sotto la direzione di Roberto Pregadio, Fernando Brusco e Mario Raja.
È stata trombettista dell’Orchestra delle Donne del 41° Parallelo diretta da Stefano Scatozza; per quest’organico ha lavorato anche come compositrice-arrangiatrice, per due anni, a partire dal 2010.
L’organico ha all’attivo numerose collaborazioni e concerti con ospiti d’eccezione (Rita Marcotulli, Lucilla Galeazzi, Nada, Giovanna Marini, Andrea Satta, Raffaella Misiti); ha registrato il video di presentazione della manifestazione nazionale del movimento “Se non ora quando 2011”, per la regia di Lunetta Savino; ha vinto il secondo premio del Concorso Voci della Periferia 2011 (promosso dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’ANCI) e inciso i CD “Voci della Periferia” (Helikonia), e “Viaggio orizzontale” (Zone di musica).
Lucia Ianniello ha collaborato come arrangiatrice anche con l’Orchestra OJCF diretta da Roberto Spadoni, nell’arco del 2012, in occasione degli eventi: “Inchiostro – nuove e antiche scritture”, presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone e Acuto Jazz 2012 ad Acuto (Fr).
Ha partecipato, inoltre, a prestigiose rassegne e manifestazioni promuovendo a suo nome, i seguenti progetti, per i quali è trombettista, compositrice e arrangiatrice di musiche e testi:
“Tales” con Paolo Tombolesi;
“The Sound of Poetry” composizioni originali dedicate ai testi poetici di Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la Letteratura 1996. Il Trio è con Diana Torti e Paolo Tombolesi;
“Otherwise Quartet” con Diana Torti, Andrea Polinelli e Paolo Tombolesi;
“Horace Tapscott’s Dream” con il settetto formato da Andrea Polinelli, Diana Torti, Giuseppe La Spina, Cristina Patrizi, Giuditta Santori e Paolo Tombolesi. Sua è la direzione e l’arrangiamento di brani, scelti dal repertorio della Pan African Peoples Arkestra.

DIANA TORTI

La sua ampia formazione musicale ha attraversato le suggestive atmosfere della musica antica, il calore e l’improvvisazione della musica jazz, le vocalità ardite del repertorio contemporaneo.
L’esplorazione di sonorità intime, versatili ed intense, unite all’improvvisazione vissuta come “possibilità espressiva” al di fuori delle connotazioni stilistiche, sono il risultato della continua ricerca vocale e musicale che persegue.
Laureata in Psicologia, ha conseguito il Compimento Inferiore di Canto Lirico, il Diploma Accademico di I Livello e il Diploma Accademico di II Livello in Jazz presso il Conservatorio “L.Refice” di Frosinone.
Ha approfondito, negli anni, lo studio della vocalità con: Cinzia Spata, Maria Pia De Vito, Diana Torto, Norma Winstone, Mark Murphy (per il linguaggio jazz e contemporaneo); Tiziana Nauaui, Elisabetta Scatarzi, Anna Maria Di Marco (per la musica lirica e la tecnica); Patrizia Bovi, Giovanna Marini, Ulrich Pfeiffer (per la musica antica e popolare).
Per gli studi teorici e musicali ha studiato con: Adolfo Broegg, Paolo Tombolesi, Riccardo Biseo, Ramberto Ciammarughi, Javier Girotto, Aldo Bassi, Pino Iodice, Giampaolo Ascolese, Stefano Rotondi, Stefano Caturelli, Eugenio Colombo, Roberto Spadoni, Marco Tiso, Stefano Zenni, Luigi Onori.
Cerca di coniugare gli strumenti acquisiti nella formazione pedagogico-psicologica con l’insegnamento del canto e delle discipline musicali. Da sempre attenta all’interazione tra i due ambiti, ha integrato le proprie competenze con approfondimenti nel ramo della Musicoterapia, della Formazione, dello sviluppo della personalità attraverso la vocalità, della libera espressione del sé attraverso la musica e l’improvvisazione vocale.
Collabora da anni con vari musicisti del panorama jazzistico e contemporaneo italiano.
Ha all’attivo i progetti musicali: “Contemporary Duet”, “Airesly”, “Voices”, “Otherwise Quartet”, “Horace Tapscott's Dream”. Tra le collaborazioni in ambito contemporaneo spiccano quelle con il M°Ennio Morricone e il M°Luca Francesconi, con l’“Ensemble Micrologus” per la musica antica.
Ha lavorato e tuttora lavora in diverse scuole di musica come docente di tecnica vocale jazz e pop, di repertorio jazz, di improvvisazione jazz e contemporanea, coordinatrice di laboratori collettivi e ensemble vocali, direttrice di coro.
Parallelamente all’insegnamento del canto ha svolto attività di ricerca e consulenza nell’ambito della Formazione Aziendale, cercando di proporre progetti in cui venissero impiegate simultaneamente discipline formative psicologiche tradizionali e attività musicali e vocali. Tra le organizzazioni con cui ha collaborato Coop Centro Italia, MTA S.r.l. Multi Testing Associates e VIR Consulenza.

GIUSEPPE LA SPINA

Giuseppe La Spina inizia a studiare da autodidatta per poi continuare chitarra jazz con Claudio Cusmano (chitarrista che ha collaborato con musicisti nazionali ed internazionali tra cui: Jon Hendrichs, Steve Grossman, Geoge Gruntz, Massimo Urbani ed altri).
Consegue la Licenza di Teoria e Solfeggio presso l’ Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania.
Ha continuato gli studi nei corsi invernali di Siena Jazz con conseguente vincita della borsa di studio per i corsi senesi estivi comprendenti tra l’ altro il corso di analisi musicale di Marcello Piras e chitarra di Tomaso Lama.
Ha studiato inoltre con Mick Goodrik, Gigi Ciffarelli, Joe Diorio e Nicola Puglielli.
Ha partecipato alle Master class di J. Scofield, Dave Liebman, Vic Juris, Chris Rosemberg e Mike Stern.
Nel corso della sua attività musicale ha collaborato tra gli altri con Paolo Tombolesi, Steve Cantarano, Carlo Battisti, Aurora Palandrani, Andrea Mancini, Luciano Orologi, Leonardo De Rose, Rocco Zizzi, Alessandro D'Aloia, Zsolt Kovàcs, Stefano Cesare, Paolo Patrignani, Saverio Capo, Massimo Rosari, Francesco Giannelli, Alessandro Cioffi, Fabrizio D'Alisera, Orchestra “Free Ciac Three”.
Tra i principali teatri, manifestazioni e sedi di eventi in cui si è esibito sono da citare Mascalucia Estate Battiti di Venere Jazz, Telethon, Amnesty International, Teatro C. Caporali – Panicale, Teatro Tognazzi - Velletri, Teatro Flaiano – Roma, Macro – Accademia di Arte Moderna – Roma, Aula Magna Università La Sapienza - Roma, Casa del Jazz – Roma, Ladybird Project Cherubini clinic didattiche anni '02, '03, '04, '05, '08, '09, '10, Gill Will Cafè (Londra), Classico Village, LaPalma del Jazz, Menphis Belle, Jazz Hole, Be Bop, In it, Fonclea, Ventotto DiVino.
Ha in attivo diversi progetti di cui uno personale con Piero Simoncini al contrabbasso e Ermanno Baron alla batteria; in quartetto con Leila Bahlouri (voce), Francesco Saguto (chitarre) e Stefano Cesare (contrabbasso); in sestetto con Giorgio Panzera; in settetto con Lucia Iannello (tromba), Diana Torti (voce), Andrea Polinelli (sax e flauto), Paolo Tombolesi (pianoforte), Cristina Patrizi (contrabbasso) e Giuditta Santori (batteria).
Ha iniziato a svolgere attività didattica a Catania presso la scuola “Spazio Musica” e continua intensamente sia privatamente che presso: Lady Bird Projet - Scuola di musica Cherubini – Associazione Musikè Roma.

PAOLO TOMBOLESI

Paolo Tombolesi si è diplomato in pianoforte e in jazz presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, ed ha perfezionato i suoi studi trascorrendo tra l’altro un periodo presso la Manhattan School of Music di New York.
La sua lunga attività musicale, sia come pianista che tastierista, si è svolta prevalentemente in ambito jazzistico, senza disdegnare escursioni in altri territori musicali.
Tra i musicisti con cui ha collaborato, sia in studio che dal vivo, vi sono Massimo Urbani, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Tony Scott, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Mark Murphy, Alvin Batiste, Scott Reeves, Terrell Porter, Jay Rodriguez, Piero Leveratto, Eliot Zigmund, Charles Davis, George Garzone, Dino Piana, John Ramsay, Bob Gullotti e Frank Tiberi.
Tra i molti dischi alla cui registrazione ha collaborato vanno citati:
- "Great News From Italy" - Gerardo Iacoucci Modern Big Band, featuring Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi, Sandro Satta, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi (yvp music 1992)
- "Primi Piani live" - a cura di Luigi Cinque. 50 pianisti diretti da Bruno Tommaso a Roma a Piazza del Popolo, nella notte di Capodanno 1994/95. Pianisti solisti: Marco Fumo, Antonello Salis, Richard Trythall, Marco Tiso, Danilo Rea, Riccardo Fassi, Cinzia Gizzi, Paolo Tombolesi, Andrea Alberti, Stefano Sabatini e Fabrizio Pieroni. (Multirifrazione Records 1995)
- “I'll never be the same” - Marilena Paradisi - con Marilena Paradisi, voce - Piero Leveratto, contrabbasso - Eliot Zigmund, batteria (Philology W 223.2 - 2002)
- “A Child Is Born” - Marcello Rosa - con Andy Gravish, Max Ionata, Gianluca Renzi, ecc. - (Philology W 290 - 2007)
- “Jass & Jazz & More” - Marcello Rosa - con Andy Gravish, Max Ionata, Gianluca Renzi, Alessandro Marzi, ecc. (Pentaflowers CDPIA 056 - 2008).
Con il proprio trio, con Gianluca Renzi al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, ha registrato il CD “Unawares” (Philology W 712, 2003).
Sue composizioni sono state pubblicate nell’antologia “Italian Jazz Real Book” (Carish, 2005).
Attivo anche sul fronte della didattica musicale da circa venticinque anni, è attualmente titolare della cattedra di “Tecniche di improvvisazione musicale” presso il Conservatorio di Frosinone.
Impegnato da sempre nella promozione della cultura musicale, ha fatto parte dei consigli direttivi dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz e dell’Associazione Massimo Urbani, ed è da quindici anni direttore artistico del festival “Acuto Jazz.

IOLANDA IANNUZZI

Psicologa e specializzanda in psicoterapia, svolge i suoi studi presso l'Università di Roma “La Sapienza”. Frequenta vari corsi e convegni in concomitanza con il suo percorso di formazione ed inerenti ad esso.
Attualmente è impiegata come docente presso una scuola primaria statale nel municipio XII del Comune di Roma.
É operatrice di sportello presso il centro Penelope 4 (centro di segretariato e informazione sociale) facente parte della “Rete di Città Visibile per la Comunicazione Sociale” e gestito dall'A.T.I. composta dalle cooperative sociali “Il brutto anatroccolo”, “Le mille e una notte” e “Idea Prisma 82”.
È volontaria in servizio civile nel Centro polifunzionale per la famiglia “Noinsieme” (progetto IFAM) a Roma.
Ha lavorato, per diversi anni, presso la scuola di musica Ladybird Project a Roma, impegnata nella gestione della segreteria e nella promozione di eventi musicali.
Ha collaborato con la Cooperativa Sociale Prisma 2 nel Progetto Counselling Point rientrante negli interventi di prevenzione all'uso di sostanze, promosso dalla regione Campania.
Ha collaborato con diverse cooperative sociali presenti nel territorio del comune di Roma: con la Coop. Sociale San Saturnino, in progetti rivolti ai minori; con la Cooperativa Sociale “Vivere Insieme”, in qualità di socio temporaneo, come assistente handicap per l'infanzia.


mercoledì 4 giugno 2014 ore 19.30

Il colore delle note jazz

“Big Band Under 18” diretta da Piero Quarta
13 componenti

“Piccolo Gruppo Jazz 2” diretto da Antonello Sorrentino
10 componenti
Piero Quarta
Ha iniziato lo studio del sassofono alla fine degli anni '70 con Mario Raja e arrangiamento jazz con Gerardo Iacoucci e Giancarlo Gazzani. In seguito ha frequentato i corsi della Berklee School of Music di Boston tenuti da Bill Pierce e Ted Peace. Ha partecipato
a seminari di David Liebman, Sal Nistico, George Garzone e Gary Bartz. E' autore di musiche per spettacoli teatrali, danza, per Big bands di jazz ed altre formazioni. E' stato finalista nei Concorsi Internazionali di Arrangiamento e Composizione
Jazz di Barga (LU) e Sassari. Nell'ottobre 1999 e nel maggio 2002 si è classificato secondo alla prima ed alla seconda edizione del Premio Internazionale di Arrangiamento di Musica per Orchestra Ritmico-Sinfonica "CASTEL DEI MONDI" di Andria (BA). Ha collaborato per tre anni con la rivista di spettacolo "Prove Aperte" nella quale ha curato la rubriche "Professione Arrangiatore" e "Percorsi di jazz". Ha suonato in programmi radiofonici con Sonny Fortune e Harvie Swartz, con la Braxwood Orchestra e con la Maggiolina Jazz Urkestra di Roma. Ha partecipato nel 2003 nella Sidma Jazz Orchestra come baritonista, clarinettista e flautista alla riproposizione dell'opera "Epitaph" di C. Mingus diretto da Andrew Homzy. E' autore di due libri, "Mi spronava alla calma" disponibile sul sito www.bandatestaccio.it e "Obliquo o niente" disponibile sul sito www.forme-libere.it e “Prurito” disponibile sul sito www.eurom.it. Svolge attività didattica come insegnante di sassofono e musica d'insieme nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma per la quale ha tra l’altro scritto varie dispense scaricabili dal sito www.scuolamusicatestaccio.it.
Nei venticinque anni di attività didattica ha avuto la fortuna di incontrare vari talenti che poi si sono palesemente manifestati diventando apprezzati professionisti, nonostante la sua vicinanza da ragazzi. Una delle sue preoccupazioni in tale attività è stata quella di aiutare i malcapitati ad esprimere ciò che già avevano dentro. Di grande aiuto in questo è stato il messaggio di F. Nietzsche che, con mirabile capacità di sintesi, una volta disse: ”Divieni ciò che sei”.
L’Orchestra Under 18 è un laboratorio orchestra di orientamento jazzistico, composto da sezione ritmica e fiati, che si cimenta in un repertorio stilisticamente variegato (jazz, pop, samba, rock…) cercando di superare le tradizionali divisioni fra generi e di offrire un prodotto il più possibile stimolante sia per gli esecutori che per gli ascoltatori. L’uso di arrangiamenti originali, scritti appositamente per l’Orchestra Under 18, garantisce l’unità stilistica della proposta. La pratica della musica d’insieme è fondamentale per ampliare le conoscenze tecnico strumentali dei giovani musicisti.

Antonello Sorrentino
Fin da giovanissimo si dedica alla tromba sotto la guida del maestro Silverio Cortesi a cui si affiancheranno Marco Tiso (arrangiamento), Nicola Stilo (armonia e improvvisazione), Piero Quarta (musica d'insieme). Grazie ad una borsa di studio (1995) frequenta i seminari di jazz di Siena dove ha l'opportunità di studiare con P.Fresu, E. Rava, M. Tamburini, Giancarlo Gazzani, Mauro Negri, Mario Raja. Inoltre conoscerà molti musicisti con qui avrà modo di collaborare e crescere negli anni futuri. Ci tornerà nel 1997 grazie ad una seconda borsa di studio. Nel frattempo ha modo di maturare le prime esperienze professionali (1993 tournée in Scozia con Soul garage guest Alex Britti) e in particolare entrerà a far parte della M.J Rkestra, big band nata con l'intento di valorizzare i lavori di arrangiatori Italiani. Nelle file dell'orchestra, diretta da Roberto Spadoni, militano Daniele Tittarelli, Andrea Avena, Paolo Sorge, C. Battisti, Aldo Losue e lo stesso Piero Quarta. Nel periodo 1997-2001 questa orchestra darà alla luce quattro lavori discografici e rappresenterà l’Italia nel centenario della nascita di D. Ellington. Il ciclo dell'orchestra verrà chiuso dall'esecuzione, in prima mondiale, della Prima della nuova edizione di Epitaph di C. Mingus sotto la direzione di Andrew Homzy al teatro Metastasio (2003). Nel 1999 i tempi sono maturi per il diploma di tromba sotto la guida di M. Bartoletti e successivamente conseguirà il diploma di jazz al Conservatorio di S. Cecilia con P. Damiani (2004). Insieme a Damiani realizzerà un disco (C'era tre volte ed.full color sound) su testi del poeta romagnolo Raffaello Baldini che vedrà la partecipazione dell'attore Ivano Marescotti (voce recitante), Xavier Girotto, Claudio Filippini, Giorgia Santoro, Marcello Sirignano, Michele Rabbia. Si perfeziona in Arrangiamento con corsi tenuti da Mike Abenee (arrangiatore per la G.R.P. Big band) e Giancarlo Gazzani e intanto con Andrea Memeo fonda un quartetto jazz che avrà un'attività continua dal 1997 ad oggi. Girerà la penisola a ritmo di musica klezmer (1995-2002) con la Ozen orchestra e sempre grazie alla musica klezmer parteciperà allo spettacolo del coreografo Mario Piazza Ghetto e alla trasmissione Tv ”Dove osano le quaglie (2005, Rai 3). Sempre in ambito romano nel 2001, conoscerà un giovanissimo chitarrista (F. Diodati) e una sassofonista (D. di Majo), a cui si uniranno un trasgressivo bassista dell’agro pontino (M. Piccirillo) e un batterista di origine friulana (Ermanno Baron): Nasce il Francesco Diodati quintet. Intitolare il gruppo con il nome del più giovane gli varrà la vittoria a numerosi concorsi nazionali: Martina Franca, Bargajazz, villa Celimontana, Giovani e Porshe. Il gruppo parteciperà alla pubblicazione di un cd (AAVV) allegato alla rivista musica Jazz. Questo gruppo sarà il nucleo fondatore della Downtime big Band (2007) in cui si diletterà anche come arrangiatore. Nel 2005 si esibisce con un gruppo a suo nome nella rassegna estiva del Club La Palma, gruppo che condividerà con l'altoista Daniele Tittarelli, già compagno nella M.J.Urkestra. Il gruppo troverà la sua formazione definitiva con Alessandro Marzi alla batteria, Giovanni Ceccarelli al piano (compositore e didatta; collaborazioni con L. Konitz, B. Golson, T. Scott, M. Urbani, E .Rava) e Francesco Ponticelli al basso. Dopo un lungo travaglio realizzerà nel maggio 2009 il disco blog ("Autoritratto per quintetto jazz" come descritto da Luigi Onori) edito dall'etichetta abruzzese Wide Sound. Per passione e per un senso di reciprocità verso la scuola che lo ha accolto si dedica all'insegnamento della musica d'insieme (dal 1997) e della improvvisazione alla Scuola di Musica di Testaccio: nei suoi corsi passeranno giovani musicisti di talento a cui proverà a trasmettere i dettami dei suoi antichi insegnanti. Dal 2006 diventa insegnante di Armonia ad indirizzo jazz. Dal 2008 insega tromba jazz al Conservatorio di Trieste. Insieme al regista e attore Giorgio Crisafi musicherà il monologo Jacopone di Enzo Siciliano che verrà rappresentato a Todi e al teatro Valle di Roma. Complice la strana legislazione italiana in materia di Istruzione musicale studierà anche per il diploma in jazz Biennale al conservatorio di Frosinone. Sempre dal 2005 suona nella Big Bang diretta da Mario Raja che riunisce alcuni dei più interessanti musicisti della zona capitolina. La big Bang con cui Raja ha realizzato un progetto sulle musiche di Stravinskij sta preparando un'uscita discografica. Ha collaborato come arrangiatore dei fiati e trombettista con il cantautore ed amico Simone Cristicchi. Nel 2009 partecipa alla tournée di presentazione del nuovo disco ”D'improvviso” della vocalist Brasiliana Rosàlia De Souza insieme a Roberto Taufic, Roberto Rossi, Alfonso Deidda, Giancarlo Maurino e Antonio De Luise, Edu Hebling.All'interno della S.P.M.T. (Scuola Popolare di Musica di Testaccio) porta avanti l'esperienza dei piccoli gruppi jazz ragazzi dal 1995, un laboratorio musicale dove fare didattica di base, intermedia e avanzata tramite la musica jazz, l'improvvisazione, l'ascolto, l'interplay.Il corso ha prodotto varie monografie su autori quali D. Gillespie, W. Shorter. D. Ellington, T. Monk. C. Mingus oltre a brani composti e arrangiati dagli allievi stessi. Nel corso degli anni questo organico ha avuto modo di partecipare a viarie iniziative (Casa del jazz, Apertura festival Villa Celimontana, Musica nel cortile del Ministero dell'istruzione).

venerdì 6 giugno 2014 ore 19.30

Canti e poesie dei griot africani

Ribka Sibhatu poesie
Pape Kanouté musiche

La poesia africana ha nella contemporaneità molte espressioni che includono i fatti del nostro tempo in rapporto con la storia di questa terra. Li raccontano nelle vesti del canto che li descrive e li trasfigura

Ribka Sibhatu rappresenta in questo senso una delle voci più significative dell’attuale panorama non solo eritreo. Le poesie presentate in questo reading sono tutte tratte da Aulò la sua opera principale. In essa l’autrice “ripercorre la storia della sua famiglia e mostra un`immagine inedita non solo del suo paese di origine ma anche dell`Italia di oggi. Sono quasi perturbanti gli effetti del contrasto tra `colonizzatori` e `colonizzati`, tra la percezione dell`altro nel presente e l`ignoranza della storia”.
Pape Kanouté è nato in una famiglia di griot. I griot sono in qualche modo paragonabili ai nostri antichi cantastorie, in loro risiede la memoria dei popoli africani, la storia del continente prima dell'arrivo dei bianchi. Il griot era un pilastro della società africana, che tramanda la Storia, che conosce le famiglie e la gente, che era contemporaneamente vicino al Re e al più umile contadino.

Pape e Ribka hanno già presentato la loro collaborazione fondendo recitato, canto e musica in altri spettacoli romani, di cui l’ultimo quest’anno in febbraio, alla Biblioteca Appia con Njock Ngana, in un omaggio alla figura di Nelson Mandela.

RIBKA SIBHATU
E’ nata ad Asmara, in Eritrea, nel 1962. A causa della dittatura è stata costretta a lasciare il suo paese e ad andare a vivere in Etiopia. In seguito si è trasferita in Francia, ma da alcuni
anni si è stabilita a Roma.
Diplomata presso l'Istituto Tecnico Galileo Galilei di Addis Abeba (Etiopia), si è laureata all'Università di Roma "La Sapienza", facoltà di lingue e letterature straniere moderne, con una tesi intitolata, "Il recupero del passato nella letteratura africana". Ha ultimato il dottorato di ricerca presso l'Università di Roma La Sapienza in Scienze Della Comunicazione sul tema "L'Immagine del migrante nei mass media italiani", studio pubblicato presso la casa editrice romana EDUP, 2004. Impegnata in varie traduzioni orali e scritte dal tigrino e amarico in italiano, ha lavorato allo sportello immigrati ufficio informazioni del V Municipio di Roma e con il "Forum per lntercultura" Caritas di Roma come mediatrice culturale. Ha collaborato come consulente per l'immigrazione con Franca Erick Coen, delegata di multietnicità del Comune di Roma dal 2002/2005. Collabora con il Ministero della Pubblica Istruzione come membro del comitato scientifico per l'intercultura da dicembre del 2006. Attualmente è ricercatrice in Antropologia culturale presso l’Università degli
Studi di Roma La Sapienza ed è esperta di cultura orale eritrea.
Nel 1993 ha pubblicato il testo bilingue Aulò. Canto-poesia dall’Eritrea, con l’introduzione di Tullio De Mauro, presso la casa editrice Sinnos di Roma. Nel 1999 è uscito, presso le Edizioni Interculturali di Roma, il saggio Il cittadino che non c’è, con la prefazione della sociologa Maria Immacolata Macioti. Alcuni suoi testi sono raccolti nell’antologia Alì e altre storie. Letteratura e immigrazione, edito dalla Rai-Eri.
Due i sogni principali di Ribka: vedere il riscatto culturale dell'Africa ed essere considerata romana, sentirsi a casa propria a Roma “come quando non va in questura”. Almeno uno il nostro: sentire tanti esprimersi come la giovane Sara, sicura della propria ricchezza. “Sono romana, francese ed eritrea”.

PAPE KANOUTÉ

E’ nato nella regione Est del Senegal (Tambacounda), nel villaggio di "Koussanar", nel 1954. Nasce da una grande famiglia tradizionale mandinga di griot, ( originaria dell'Impero "Mande", di * Soundjata Keiita, nel Mali ) molto antica, dove é stato iniziato ed educato ai rituali tradizionali. Dopo anni di studi superiori, é stato promosso al Conservatorio nazionale della musica "Ecole Nationale des Arts du Sénégal" (ENAS), voluto dal primo presidente Léopold Sédar Senghor. Dopo sei anni si é diplomato, poi ha insegnato la musica nello stesso conservatorio. Come sassofonista e chitarrista, ha suonato con artisti talentuosi e famosi della musica senegalese. Ma anche con dei musicisti afro-americani o dei Caraibi come: Harry Bellafonte, Dizzy Gillesbie, Burning Spear, Jimmy Owen e Kenny Clark, Manu Dibango. Oltre ad essere cantante, Pape ha voluto abbracciare l'arpa che ha ereditato dalla sua discendenza "la Kora" (strumento a corda a 21 o 25 corde oggi), per fare di questo strumento magico e misterioso il suo compagno per perlustrare l'Italia e il mondo. Nel 1980, negli studi di registrazione di Francis Senghor ( figlio del defunto presidente ) " Golden Baobab ", ha iniziato una carriera del tutto diversa, quella di dedicarsi al Jazz, che gli ha permesso di essere inserito nell'orchestra nazionale senegalese nel 1983, lo stesso conservatorio dove aveva studiato la musica. Nel percorso della sua carriera, ha suonato con grandi artisti nazionali ed internazionali come Africando nel 1993, viaggiando attraverso l'Africa, l'America e l'Europa, Youssou N'dour, Ismael Lo e tanti altri ancora.
Pape vive oggi in Italia, dove suona con il gruppo "Mande" fondato da lui. Dedica la sua vita alla formazione, insegnando la musica e la cultura mandinga del griot, ai bambini nelle scuole. Facendo conoscere lo strumento oltre a partecipare a eventi culturali, radiofonici-festival, laboratori e seminari nelle università, per la rinascita delle arti africane. Con il suo Sax e la Kora cerca di modernizzare le arie tradizionali, mescolandole con dei ritmi occidentali. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi: Il Beato Angelico nel 1998, il Premio internazionale alla professionalità Rocca D'Oro di Serrone, e il Premio musicale Eks&Tra di Sant'Arcangelo di Romagna.

sabato 7 giugno 2014 dalle 11.00 alle 12.30

Il carnevale degli animali
Scatola Sonora - Scuola di Musica all'Esquilino

Una giocosa versione dell'opera di Camille Saint-Saëns
con i bambini della Scuola di Musica all'Esquilino

Un viaggio fantastico nella trascrizione per pianoforte a quattro mani dei famosi brani dedicati agli animali, eseguita dai docenti della scuola con intermezzi degli allievi del Laboratorio ritmico-melodico e con l'introduzione e la conclusione dei bambini del Coro Cantovivo

Christian Cecere Alessandra Felice Loretta Proietti Eugenia Tamburri
pianoforte a quattro mani

Laboratorio ritmico-melodico della Scuola di Musica all'Esquilino
docente Sabrina La Cesa

Coro di bambini Cantovivo docente Tullio Visioli

Federico Benetti voce recitante

Testo di Sabrina La Cesa

LA SCUOLA DI MUSICA ALL’ESQUILINO

La Scuola di Musica all’Esquilino è nata nel 2003 ed è aperta a tutti: dai bambini alle persone più avanti con l’età. Il nostro obiettivo è che la cultura musicale e la pratica strumentale possano assumere il giusto ruolo nella formazione e nella vita culturale di ogni individuo.
I docenti sono tutti diplomati in conservatorio e hanno una esperienza pluriennale di insegnamento. Alcuni suonano come prime parti in importanti orchestre o svolgono attività professionale in varie formazioni. La nostra attività è iniziata nel perfezionamento musicale nel 1988, e dopo quindici anni si è evoluta con dei corsi di base, destinati a chiunque volesse accostarsi alla musica. Il quartiere di Roma dal quale siamo partiti, l’Esquilino, ha risposto con entusiasmo alla nostra offerta, e gli allievi sono costantemente cresciuti dal primo anno di attività ad oggi. I nostri corsi sono seguiti da intere famiglie, e il nostro bacino di utenza si è allargato ad altre zone della città, soprattutto grazie al passaparola fra gli allievi, che è la nostra principale forma di pubblicità. Nella scuola sono attivi corsi individuali degli strumenti più diffusi, laboratori di musica d’insieme, corsi di solfeggio e teoria collettivi. Per i più piccoli la scuola organizza i corsi collettivi di Musicainfasce per i bambini da zero a tre anni e di Sviluppo della Musicalità per i bambini da tre a cinque anni. Questi corsi sono tenuti da insegnanti associati all’AIGAM - Associazione Italiana per l’Apprendimento Musicale Gordon. Per i bambini dai quattro ai cinque anni la scuola propone anche un Laboratorio ritmico - melodico con metodo Orff.
La scuola ospita dal 2011 gli esami organizzati dall’ABRSM, The Associated Board of the Royal Schools of Music, un organismo che certifica a livello internazionale la preparazione degli studenti di musica. La scuola ha inoltre sottoscritto nel 2012 una convenzione con il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. I nostri allievi hanno quindi possibilità di seguire in sede il programma dei corsi pre-accademici e di sostenere i relativi esami di livello.
La Scuola è affiancata da un'Accademia di Musica che organizza corsi di perfezionamento annuali, biennali o triennali, aperti a musicisti di ogni età e nazionalità già in possesso di una solida preparazione di base. I corsi sono tenuti da docenti di fama internazionale, e hanno lo scopo di approfondire la tecnica strumentale e il repertorio, per affrontare concorsi e audizioni e per l’inserimento nel mondo del lavoro. Per i corsi biennali e triennali è previsto un esame annuale di passaggio, mentre al termine di ogni corso è previsto un esame finale con il conferimento del Diploma di Perfezionamento.

sabato 7 giugno 2014 alle ore 19.00

Il senso del suono
nella ricerca di Dimitri Nicolau

Un incontro di ricerca tra interpreti e compositori
sul senso del suono
e in particolare
sulla originale figura di artista e di uomo
di Dimitri Nicolau

Alessandro Annunziata compositore
Alessandro Mazzetta psichiatra
Antonio Pilato chitarra
Pier Paolo Iacopini saxofono
Quartetto Sincronie
Romina Krieger Francesco Giannelli voci
Edina Bak pianoforte

DIMITRI NICOLAU (1946-2008)
Nato in Grecia, cittadino italiano, ha vissuto e lavorato a Roma.
Nel 1967 opponendosi al "regime dei colonnelli", ottiene asilo politico presso lo stato italiano. Oltre agli studi musicali in Grecia e in Francia, la sua formazione si basa prevalentemente su ricerche e studi personali e con particolare interesse nel vasto campo della musica popolare dell'area mediterranea e balcanica. Diplomato inoltre in Ripresa cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinematografia (C.S.C.) di Roma ha esercitato questa professione per alcuni anni senza tuttavia interrompere la composizione musicale collaborando con diversi registi tra cui: S.Agosti, M Bellocchio, M. Brenta, V. Gassman, N. Koundouros, M. Meschke, M. Ponzi, C. Tuzii e altri.
Ha firmato la fotografia e la co-regia de "La cambiale di matrimonio" opera di G. Rossini per i programmi sperimentali della Rai-TV (1971). Fondamentale per la sua formazione umana e artistica è il rapporto con la teoria e la Analisi Collettiva di Massimo Fagioli.
Docente di canto scenico, tecnica e drammaturgia vocale e come compositore di musiche originali presso l' "Istituto del Dramma Antico" (INDA) di Siracusa, L'Accademia Teatrale della Calabria, il Teatro Calabria, Facoltà di Teatro dell’Università di Amsterdam, e altri.
Ha tenuto diversi corsi di canto scenico e di tecnica e drammaturgia vocale al centro "G. Bosio" e M.T.M di Roma, Accademia di Teatro della Calabria, KSYME di Atene, e ha partecipato ufficialmente al convegno Internazionale sulla voce e il canto teatrale "ELIA 1993" ad Amsterdam.
Dal 1959, anno in cui inizia a comporre e realizzare pubblicamente i suoi lavori, il suo catalogo comprende oltre 290 composizioni tra opere liriche, sinfonie, composizioni sinfonico-corali, alcune opere brevi da camera di carattere comico-satirico, concerti per Solisti e orchestra., Cantate per coro, solisti, voci recitanti e orchestra., musica da camera, musica vocale, balletti.
Ha composto, inoltre, colonne sonore per il cinema e la televisione, per la radiofonia, musica e canzoni per l'infanzia e più di 100 partiture per il teatro di prosa, collaborando dal 1996 al 2001 con la compagnia teatrale " La Bottega del Pane".

ALESSANDRO ANNUNZIATA

Si è laureato col massimo dei voti in Lettere e Filosofia con indirizzo musicologico presso l'Università "La Sapienza" di Roma, tesi sul teatro musicale napoletano del Settecento. Ha studiato pianoforte e composizione. Ha deciso di allontanarsi dagli ambienti accademici per proseguire e perfezionare la propria formazione musicale in modo autonomo, sviluppando una personale e libera ricerca nel campo della musica popolare, in special modo quella di area mediterranea ed est europea. Fondamentale per la sua formazione artistica l'incontro con il compositore greco (naturalizzato. italiano) Dimitri Nicolau (Keratea 1946 - Roma 2008), con il quale ha potuto condividere e approfondire un'idea di musica intesa come rapporto e comunicazione inter-umana vissuta come continua ricerca di espressione affettiva e fantasiosa della propria identità e realtà umana.
Ha svolto attività musicologica, pubblicistica, di insegnamento e divulgazione musicale presso istituti privati e scuole pubbliche. Autore di programmi radiofonici, consulente musicale per la Rai, programmista regista per il canale culturale RaiSat1, dal 1999 al 2013 è stato redattore e coordinatore editoriale della «Nuova Rivista Musicale Italiana» di Rai-Eri e, come rappresentante di Rai-Eri, ha fatto parte del comitato scientifico per il convegno internazionale di studi su Goffredo Petrassi, che si è svolto al Parco della Musica di Roma nell’Ottobre 2004.
Le sue musiche vengono regolarmente eseguite da molti prestigiosi artisti, sia in Italia che all'estero. Fra questi: New Juilliard Ensemble (New York), I Musici de Montréal, Orchestre du Saguenay-lac-St. Jean (Québec-Canada), Orchestra Benedetto Marcello, Orchestra Metamorfosi, Juniorchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, Banda Sinfonica dell'Arma dei Carabinieri (Italia), Orchestre In-ex-Tempo (Francia), Balcan Festival Orchestra (Romania); Alcan String quartet, Trio Wilbaux (Québec - Canada), Emerald Trio (New York), Quatuor Trilles du diable, Trio Saxiana (Francia), To be sung trio (Olanda), Tetraktis percussioni, Trio Albatros Ensemble, Renaissance Sax Quartet, Quartetto Pessoa (Italia); come solisti: Laura Andriani, violino; Ivano Ascari, tromba; Fernando Rossano, pianoforte; Pasquale Iannone, pianoforte; Pierpaolo Iacopini, saxofono.
Le sue partiture sono edite da RAI TRADE e da Gérard Billaud

PIER PAOLO IACOPINI

E’ nato a Roma ed è attualmente docente per il suo strumento presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari dove insegna dal 1994. Allievo del M° Claudio Taddei, ha compiuto sotto la sua guida l'intero percorso di formazione diplomandosi poi presso il Conservatorio "L. Refice" di Frosinone con il massimo dei voti. Inizia la sua attività professionale nel 1978 collaborando con l'Orchestra Nazionale della "Accademia di Santa Cecilia". Nel 1988 fonda il quartetto di saxofoni "Marcel Mule", con il quale tiene numerosi concerti in Italia e all'estero e vince in quello stesso anno il concorso "Giovani Promesse" di Taranto con la medaglia "Presidenza della Repubblica", e il "Premio Stampa". Nel 1989 vince il concorso
"Amici della Musica di Castel Sant'Angelo" in Roma. Tra il 1990 e il 1992, tiene a Roma
una serie di importanti concerti e seminari che si svolgono nell'Aula Magna dell'Università "La Sapienza" e presso la sede del Centro Culturale dell'Ambasciata Francese di Roma. Viene anche invitato dal Consolato Italiano di Lyon, a tenere un concerto nel Conservatorio di quella città. Negli anni successivi poi, affianca alla normale attività concertistica tutta una serie di performance in "solitario" in differenti contesti artistici (spettacoli teatrali, di danza contemporanea e mostre di pittura). Da alcuni anni inoltre, si dedica ad un recupero del repertorio "storico", da cui il saxofono per motivi anagrafici è chiaramente escluso, proponendo nei concerti sue trascrizioni che spaziano dal "Barocco" al Novecento. Si segnala a questo proposito l'esecuzione in "prima assoluta" nel Novembre 2002, della "Ciaccona" tratta dalla "II° Partita in Re min." di J. S. Bach per violino. L'esecuzione è stata effettuata a Lecce, Teatro Politeama, nella Serata di gala finale del concorso per voci liriche “Tito Schipa”. Nel 2000 pubblica il CD "Music to Love" per l'etichetta statunitense Brioso Recordings (www.brioso.com) dedicato ad autori francesi del novecento da Debussy ai contemporanei. Il CD è stato favorevolmente recensito sulle riviste statunitensi "Fanfare" e "American Rercord Guide”. In Italia il CD è stato presentato sul quotidiano "L'Arena di Verona" del 13 Novembre 2000 e citato tra "i dieci dischi più significativi dell'anno" da Girolamo De Simone su "Alias" inserto del "Manifesto" del 16 Dicembre 2000. E' stato inoltre recensito su "La Repubblica" del 10 febbraio 2001.Nel 2005 fonda il Quartetto di Saxofoni “Renaissance” con il quale nel 2006 vince il Concorso Internazionale di Musica da Camera “Città di Massafra”. Nel mese di Ottobre 2010, tiene una serie di concerti a New York in collaborazione con la "United Pugliesi Federation" e viene invitato tra l'altro ad un "Composer Forum" organizzato dalla NYUniversity, presentando un programma di autori italiani contemporanei che hanno dedicato al suo quartetto i loro lavori.

FRANCESCO GIANNELLI

Tenore lirico, inizia giovanissimo lo studio della chitarra classica con il Maestro Guglielmo Papararo e intraprende gli studi vocali a Roma, sua citta' natale, con i Maestri Montarsolo e Vozza.
Ha completato gli studi presso il Conservatorio di Frosinone e si e' perfezionato sotto la guida del Maestro Gianni Abbagnato.
Ha debuttato nella lirica sotto la direzione del Maestro Maurizio Rinaldi per gli allestimenti del Concorso Mattia Battistini di Rieti in Italia, Malta, Giordania, Tunisia.
Ha ricoperto e ricopre diversi ruoli solistici e di comprimariato sotto la direzione dei più importanti direttori d'orchestra presso il Teatro dell'Opera di Roma dove ha vinto il Concorso Nazionale per Artisti del Coro.
Ha debuttato nei ruoli di:
Pinkerton (Madama Butterfly), Alfredo Germont (Traviata), Lensky (Evgenij Onegin ), Danilo (Vedova Allegra).
Altri ruoli in repertorio:
Cavaradossi (Tosca ), Rodolfo La Bohème ), Duca di Mantova (Rigoletto ).
Per quanto riguarda il repertorio sacro e sinfonico ha eseguito da solista:Oratorio di Natale di C.Saint-Saens, Missa Choralis di F.Listz , Les Biches di F.Poulenc, Faust Symphonie di F.Listz.

ROMINA KRIEGER
Il Soprano Romina Krieger nasce a Buenos Aires, figlia d’arte, sin da piccolissima dimostra grande passione per la musica. Grazie ai suoi genitori ha avuto modo di prendere parte ad Opere Liriche ed Operette sia come Comparsa che come Maestro Suggeritore [“Vedova Allegra”, “Un Ballo in Maschera” e “Cavalleria Rusticana” al Luglio Trapanese (Trapani), “Madame Butterfly” all’Opera di Albacete (Spagna), “Carmen” all’Estate Fiesolana (Firenze)].

Ha avuto l’onore di poter studiare con grandi artisti internazionali del calibro di Raul Gimenez, Il Maestro Armando Krieger, il soprano Carmen Sensaud e il soprano Sabina Altamura.
Oltre alla passione per la musica e parallelamente allo studio del canto, nel 2002 si è diplomata presso la scuola di teatro “Ribalte” di Enzo Garinei perfezionando gli studi di canto, dizione, recitazione, prosa e danza. Nell’agosto del 2005 Ha debuttato nell’opera di Astor Piazzolla “ Maria de Buenos Aires” come voce recitante , presso il Teofanio di Civitavecchia, all’interno del Festival “ I tre Porti”.
Sotto la Direzione del Maestro Armando Krieger ha debuttato nel ruolo di Ines “Il Trovatore” di G. Verdi, con il soprano Macarena Valenzuela nella città di Buenos Aires. Ha partecipato a diversi concorsi e Master Class, tra cui il“Master Class Caballè” tenutosi nella città di Zaragoza nel 2012, al VI concorso lirico “ Magda Olivero” presso la città di Milano. Il 20 Dicembre 2013 ha avuto l’onore di cantare per il “Concerto per Papa Francesco” presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli in Roma, eseguendo “l’Ave Maria “ scritto e diretto dal Maestro Armando Krieger. Ha ottenuto la parte di Zerlina nel Don Giovanni di Mozart presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, in programma per gennaio 2015 e la parte di Susanna nell’opera di Mozart “Le Nozze di Figaro” che debutterà a presso il Teatro Comunale di Livorno.
Ha partecipato al “Barcelona Opera Studio” come allieva attiva, avendo la possibilità di debuttare a Barcellona nel “Così fan tutte di Mozart”, nel ruolo di Despina. Ha avuto l’occasione di lavorare con Maestri del calibro del famoso tenore Jaume Aragall e di Roberto Accurso.
Ha sostenuto 3 concerti tra cui uno nel prestigioso MUHBA, Museo di storia di Barcelona.
A maggio 2014 avrà l’onore di partecipare al Master Class tenuto dal Maestro Jaume Argall presso il Conservatorio di Barcellona.
Attualmente è impegnata nella preparazione delle opere che dovrà sostenere, sostenuta dal baritono Roberto Accurso e dalla Soprano Simona Scavizzi.

EDINA BAK

E’ nata a Budapest (Ungheria) nel 1980. Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sette anni e già nei primi anni ha preso parte a concorsi e festival pianistici. Dal 1994 al 1998 ha studiato nella Scuola di Musica ”Béla Bartók” sotto la guida del M° Alex Szilasi e il M° Judit Kékesi. Dal 1999 al 2003 ha studiato all’Istituto Musicale dell’Università ”Széchenyi” a Gyor, nella classe del Prof. Choi InSu.. Si è diplomata nel giugno 2003, per poi continuare i suoi studi al Conservatorio dell’Università di Debrecen con il Prof. Béla Grünwald, conseguendo la laurea specialistica in pianoforte nel 2005. Ha studiato anche con il M° Sergio Perticaroli presso l’Accademia Santa Cecilia di Roma e con la M° Liudmila Georgievskaya. Dal 2006 ha frequentato il corso di alto perfezionamento del M° Fausto Di Cesare all’Arts Academy di Roma. Nell’ottobre 2007 ha vinto il terzo premio al Concorso Pianistico ”Lia Tortora” (Latina). Ha partecipato alle masterclasses dei maestri György Sebok, György Kurtág, Imre Rohmann, Gábor Csalogh e Tamás Vásáry in Ungheria e dei maestri Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Oxana Yablonskaya, Roberto Cappello in Italia. Nel luglio 2008 si è diplomata all’Arts Academy di Roma con ottimi risultati.
Ha tenuto concerti in Ungheria e in Italia: Roma - Accademia d’Ungheria, sala ”Bocca della verità”, sala ”Barberini”, Teatro di Marcello, Villa Torlonia; Ostia – Teatro ”Fara Nume”; Arzachena e Olbia in Sardegna. Nel 2011, in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt, ha tenuto concerti organizzati dall’Ambasciata d’Ungheria di Roma insieme all’Accademia d’Ungheria per tutta l’Italia: a Roma (Accademia d’Ungheria), Bari (Teatro Piccinni), Treviso (Auditorium Stefanini), Verona (Sala Maffeiana) e Napoli (Sala Scarlatti, Conservatorio S. Pietro a Maiella).
Nel 2013 é stata maestro collaboratore nel progetto ”Europa in Canto” per l’allestimento dell’opera Rigoletto svoltasi nel Teatro Valle Occupato di Roma.
Dal 2006, oltre all’attività di insegnamento, lavora anche come accompagnatore al pianoforte: ha collaborato con l’Arts Academy di Roma dal 2006 al 2010 nelle classi di canto (M° Ida Ciucci-Romani, M° Lucrezia Raffaelli), violino, flauto e anche nelle varie masterclass strumentali di violino (M° Beatrice Antonioni), oboe (M° Thomas Indermühle), fagotto (M° Milan Turkovic, M° Valentino Zucchiatti), corno (M° Gianfranco Dini). Altresì collabora anche con il Conservatorio di Santa Cecilia (Roma) nelle classi di violino del M° Pasquale Pellegrino, M° Fulvio Leofreddi, M° Massimo de Bonfils e di viola del M° Luca Sanzò.
Nel 2013 é stata selezionata per il progetto europeo organizzato dal Teatro Lirico Sperimentale ”A. Belli” di Spoleto, conseguendo la qualifica di Maestro Collaboratore Sostituto.
Fa parte della commissione di giuria agli esami di pianoforte nell’”Accademia J.S. Bach” di Olbia.

sabato 7 giugno 2014 alle ore 19.00

Celebri sonate per violoncello

Marco Algenti violoncello
Lisa Francese pianoforte
musiche di
J. Brahms e L. van Beethoven, F. Schubert

Marco Algenti

Si diploma presso il conservatorio di Frosinone e prosegue gli studi di violoncello con Maria Kliegel, A. Noferini, A. Stengel e in musica da camera con Pier Narciso Masi.
Ottiene il 2°livello presso il conservatorio di Campobasso con il massimo dei voti. Vincitore di concorsi internazionali di violoncello e di musica da camera viene selezionato come primo violoncello per l’orchestra giovanile Italiana effettuando tourné in Europa e Cina. Ottiene l’idoneità presso il Teatro dell’Opera di Roma, Filarmonica della Scala, l’Orchestra sinfonica di Roma.
Collabora inoltre con l’Orchestra "Alessandro Scarlatti" di Napoli (1° violoncello), la Sinfonica di Terni (1° violoncello), la Regionale del Molise (1° violoncello) l'Orchestra Città Aperta (1°violoncello)Teatro dell’Opera di Roma, Filarmonica della Scala, l'Orchestra stabile del Conservatorio di Frosinone (1° violoncello).
Ha suonato in prestigiosi teatri quali: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Nazionale, Parco della Musica, Auditorium di via della Conciliazione Roma, Pietro Aretino Arezzo, Accademia Filarmonica Romana, Teatro alla Scala di Milano, Terme di Caracalla, Teatro Fenaroli Lanciano, Auditorium A. Scarlatti Rai di Napoli. Ha inciso per Emi classic, Naxos e come solista per la Cam. Come solista, in quartetto e orchestratore ha inciso colonne sonore per film e fiction prodotti da Rai e Mediaset.
Come solista ha suonato con l'Orchestra i concerti di Haydn, Violoncelles Vibres di Sollima,Vivaldi, Boccherini, Leo. Fa parte dell'ensemble contemporaneo del Parco della musica con il quale ha suonato opere di Borisova, Haemmenieni, Vaage, Kurtage, Kancheli, Zappa.

Lisa Francese

Si diploma brillantemente in pianoforte sotto la guida del noto pianista compositore di fama internazionale Enrico Pieranunzi.
Affianca agli studi pianistici quelli di composizione con Antonio D’Antò. Si perfeziona in seguito con Pier Narciso Masi compiendo il diploma di perfezionamento pianistico triennale presso l’Accademia musicale di Firenze, seguono vari corsi di perfezionamento a Urbino e Belluno. Compone la sigla e le musiche di diversi episodi del Cartone animato “Le avventure di Hocus e Lotus” in onda tutti i giorni dal 2003 al 2008 su Rai Tre nel programma “Melevisione”. Dal 2002 al 2008 è presidente e direttore artistico dell’associazione “Musica a Piazza Navona” con la quale organizza presso la Sagrestia del Borromini a Piazza Navona, Roma, diverse stagioni di musica da camera, collaborando con musicisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Nel 2002 nasce il progetto da lei ideato intitolato Museo in Musica, realizzato presso i Musei di Villa Giulia (2002 e 2004), Palazzo Braschi (2004) e Museo di Castel Sant’Angelo nel 2004, 2007 e 2009. Partecipa alla realizzazione di un CD dedicato ad Attilio Brugnoli - piano solo e due pianoforti con il pianista Enrico Camerini. Nel 2010 costituisce l’associazione Museo in Musica con la quale organizza i Concerti nella Chiesa di Ponte Sant’Angelo, Piazza Ponte Sant’Angelo, Roma. Nel 2012 è presidente e direttore artistico di Agimus Roma Giovani, con la quale segue la stagione nella Chiesa di Ponte Sant'Angelo e quella presso il Museo dei Granatieri, Roma. Sempre l'accompagna la dedizione alla musica da camera che spazia dal duo violino e pianoforte al quintetto, suonando soprattutto in trio violino, violoncello e pianoforte, il Trio Borromini, da lei fondato.


giovedì 12 giugno 2014 alle 19.30

Dal Rinascimento francese al Romanticismo tedesco

Concerto dei cantanti, dei pianisti e del coro di MuSa
diretto da Paolo Camiz

Nel corso del concerto di MuSa (MusicaSapienza) verranno messe a confronto quattro Chansons di Clement Janequin (1485-1558) per coro, che parlano di primavera, di guerra, del canto degli uccelli, con alcuni Lieder per canto e pianoforte, sullo stesso argomento, di autori come Beethoven, Brahms, Schumann, Mahler.

Paolo Camiz si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma. Ha sempre coltivato il canto, seguendo corsi con Rebecca Stewart, Mary Beverly, Andrea von Ramm, Michiko Hirayama, Albarosa, Elio Battaglia.
Ha fatto parte di numerosi gruppi vocali, tra i quali: Nova Armonia, Coro da Camera del CiMa, Madrigal Studio.
Ha fondato e diretto il Gruppo Musicale Romano “La Frottola” e il “Coro degli Studenti di Fisica”. Attualmente dirige il Coro MuSa dell’Università di Roma “La Sapienza”.

venerdì 13 giugno 2014 alle ore 17.00

Tra le immagini

Gli artisti incontrano
gli ospiti dei Centri di Salute Mentale

Anche quest’anno si svolgerà l’incontro tra pittori, scultori, fotografi e poeti con i ragazzi e gli adulti di alcuni Centri di Salute Mentale di Roma. Dopo una breve presentazione del Presidente Antonio Di Micco, gli artisti daranno lettura delle opere esposte raccontando come lavorano, come hanno reagito allo stimolo del titolo della manifestazione “Vedere oltre sentire dentro” per poi passare a rispondere alle domande del pubblico che anche quest’anno saranno numerose e variegate.

sabato 14 giugno 2014 ore 19.30

SÀMARA
un film di Massimo D’Orzi

con

Filippo Trojano Federica Pulvirenti Denis Bejzaku

e la partecipazione straordinaria di
Marco Baliani

Soggetto, sceneggiatura e regia Massimo D’orzi
Montaggio Paola Traverso
Fotografia Manuel Ribaudo
Suono in presa diretta Giovanni Paris
Post produzione suono Vincenzo Schiavo-CSC

Massimo D’Orzi

Regista. Esordisce giovanissimo in teatro portando in scena autori del Novecento quali Sartre (MORTI SENZA TOMBA), A. Miller (UNA SPECIE DI STORIA D’AMORE) e Joyce (ESULI). Nel 2001 frequenta la scuola di cinema FARE CINEMA diretta da Marco Bellocchio. Ha al suo attivo due cortometraggi (LA MANO ROSSA e LA ROSA PIÙ BELLA DEL NOSTRO GIARDINO - premio Art Direction al Festival di Strasburgo e Menzione Speciale al festival di Granada). Nell’agosto del 2003 è tra i tre finalisti europei selezionati per un laboratorio eurasiatico (ASEF SCRIPTLAB) tenutosi all’interno del CINEMANILA INTERNATIONAL FILMFESTIVAL.
Nel 2004 gira il suo primo lungometraggio ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI, film documentario ambientato fra le comunità zingare della Bosnia Erzegovina presentato in numerosi festival e distribuito in molti paesi del mondo. Di prossima uscita libro e film a cura di Infinito Edizioni.
Dal 2008 è presidente della Società di produzione cinematografica Il Gigante con cui produce tutti i suoi lavori.
Nel 2009 realizza in collaborazione con il C.S.C. SÀMARA il suo primo lungometraggio di finzione, da lui scritto e diretto, e interpretato da Filippo Trojano, Federica Pulvirenti con la partecipazione straordinaria di Marco Baliani.
Nel 2010 realizza il documentario OMBRE DI LUCE ambientato all’interno dell’Università La Sapienza di Roma uscito al cinema il 28 Marzo 2011.
Sempre nello stesso anno realizza RIBELLI! una co-regia con Paola Traverso uscito in libreria nel mese di novembre per Infinito Edizioni e in sala distribuito da Il Gigante Cinema. Attualmente è impegnato nello sviluppo del film documentario BOSNIA EXPRESS tratto dal libro omonimo di Luca Leone, in una coproduzione internazionale (Italia-Germania-Francia) del film-documentario sulla vita e l’opera di uno dei più grandi musicisti della musica popolare brasiliana: GUINGA e alla scrittura del suo nuovo film dal titolo provvisorio L’INGANNO.
Dal 2009 è socio dell’Associazione 100Autori.

Paola Traverso

Montatrice, vicepresidente de Il Gigante. Laureata in Lettere (D.a.m.s), si occupa per anni di teatro, come aiuto regista e poi attrice. Dal 2000 lavora nel montaggio cinematografico, inizialmente come assistente di importanti montatori del cinema italiano, quali M. Spoletini, I. Quadri, C. Di Mauro.
È montatrice di diversi lavori, tra cui: il Backstage de L’IMBALSAMATORE di M. Garrone (2002); ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI, film doc regia di Massimo D’orzi (2004), THE TALKING TREE, film doc regia di Nello Correale (2007); VENTO DAL SUD, cortometraggio di Daniele Carlevaro (2007); IMPROVVISANDO, un video sul lavoro dell’artista Barbara Sbrocca, regia di M. D’orzi (2007); FUGA DA ROMA, corto regia P. Smigasiewicz; SÀMARA, lungometraggio regia di M. D’orzi (2008/09); LA VOCE DI ROSA, film doc. regia di Nello Correale (2009-2011); OLTRE L’ARCOBALENO corto regia P. Smigasiewicz (2010); OMBRE DI LUCE, film doc regia di M. D’orzi (2010); RIBELLI! film doc. regia M. D’Orzi, P. Traverso (2011).
Ha realizzato inoltre la video-intervista al regista Paolo Franchi, LA RICERCA SULLE IMMAGINI NEL CINEMA all’interno del Convegno “Notte dei ricercatori - Di che genere è la ricerca?” Considerazioni sul metodo promosso dall’Università degli Studi di Foggia, Comitato Pari Opportunità (2007).
È autrice del saggio “Scrivere con le immagini. Spunti di riflessione sul lavoro di montaggio del film Adisa o la storia dei mille anni”, contenuta nel libro “Per un cinema nomade” a cura di Elisabetta Amalfitano, ed. Il Gigante e MRT (2005), riproposto nel libro a cura di M. D’orzi: ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI Un viaggio emozionante nel misterioso popolo Rom edito da Infinito Edizioni.

domenica 15 giugno 2014 dalle 10.00 alle 17.30

Una piccola “maratona” musicale

Concerti degli allievi
Accademia Musicale Sherazade

ore 10.30
Primi passi con la musica, giovanissimi in concerto

ore 12.00
“Musica leggera….. ma non troppo” – chitarra, basso elettrico e canto

ore 15.30
Rassegna di musica classica


domenica 15 giugno 2014 ore 19.30

La musica contemporanea in Italia
per saxofono e pianoforte

Pier Paolo Iacopini saxofono

Francesco Dal Fra pianoforte

musiche di

A. Annunziata, A. Cusatelli, E. Di Stefano,
D. Nicolau, R. Santoboni, S. Tallini, M. Trotta

PIER PAOLO IACOPINI

E’ nato a Roma ed è attualmente docente per il suo strumento presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari dove insegna dal 1994. Allievo del M° Claudio Taddei, ha compiuto sotto la sua guida l'intero percorso di formazione diplomandosi poi presso il Conservatorio "L. Refice" di Frosinone con il massimo dei voti. Inizia la sua attività professionale nel 1978 collaborando con l'Orchestra Nazionale della "Accademia di Santa Cecilia". Nel 1988 fonda il quartetto di saxofoni "Marcel Mule", con il quale tiene numerosi concerti in Italia e all'estero e vince in quello stesso anno il concorso "Giovani Promesse" di Taranto con la medaglia "Presidenza della Repubblica", e il "Premio Stampa". Nel 1989 vince il concorso
"Amici della Musica di Castel Sant'Angelo" in Roma. Tra il 1990 e il 1992, tiene a Roma
una serie di importanti concerti e seminari che si svolgono nell'Aula Magna dell'Università "La Sapienza" e presso la sede del Centro Culturale dell'Ambasciata Francese di Roma. Viene anche invitato dal Consolato Italiano di Lyon, a tenere un concerto nel Conservatorio di quella città. Negli anni successivi poi, affianca alla normale attività concertistica tutta una serie di performance in "solitario" in differenti contesti artistici (spettacoli teatrali, di danza contemporanea e mostre di pittura). Da alcuni anni inoltre, si dedica ad un recupero del repertorio "storico", da cui il saxofono per motivi anagrafici è chiaramente escluso, proponendo nei concerti sue trascrizioni che spaziano dal "Barocco" al Novecento. Si segnala a questo proposito l'esecuzione in "prima assoluta" nel Novembre 2002, della "Ciaccona" tratta dalla "II° Partita in Re min." di J. S. Bach per violino. L'esecuzione è stata effettuata a Lecce, Teatro Politeama, nella Serata di gala finale del concorso per voci liriche “Tito Schipa”. Nel 2000 pubblica il CD "Music to Love" per l'etichetta statunitense Brioso Recordings (www.brioso.com) dedicato ad autori francesi del novecento da Debussy ai contemporanei. Il CD è stato favorevolmente recensito sulle riviste statunitensi "Fanfare" e "American Rercord Guide”. In Italia il CD è stato presentato sul quotidiano "L'Arena di Verona" del 13 Novembre 2000 e citato tra "i dieci dischi più significativi dell'anno" da Girolamo De Simone su "Alias" inserto del "Manifesto" del 16 Dicembre 2000. E' stato inoltre recensito su "La Repubblica" del 10 febbraio 2001.Nel 2005 fonda il Quartetto di Saxofoni “Renaissance” con il quale nel 2006 vince il Concorso Internazionale di Musica da Camera “Città di Massafra”. Nel mese di Ottobre 2010, tiene una serie di concerti a New York in collaborazione con la "United Pugliesi Federation" e viene invitato tra l'altro ad un "Composer Forum" organizzato dalla NYUniversity, presentando un programma di autori italiani contemporanei che hanno dedicato al suo quartetto i loro lavori.

FRANCESCO DEL FRA

Pianista e direttore del coro, Francesco Del Fra si diploma in pianoforte a ventidue anni presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone a pieni voti sotto la guida della prof.ssa Grazia Barbanera.
Studioso di canto e direzione di coro, fonda e dirige vari cori romani, con cui affronta repertori dal Medioevo al ‘900, allestendo spettacoli originali ed opere liriche.
Si diploma in Musica da Camera presso il Conservatorio di S. Cecilia, sotto la guida dei maestri Cerroni e D’Amico. Insieme al clarinettista Vincenzo Isaia, fonda il “Duo Résonance”, vincendo premi in numerosi concorsi nazionali e internazionali e conseguendo il diploma di corso di perfezionamento tenuto dal M° Bruno Canino in Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2009.
Si esibisce regolarmente in festival e stagioni di Musica da Camera, collaborando inoltre con compositori e artisti di fama internazionali, quali Angelo Biancamano, Alessandra Capici, Francesco Mariozzi e Fujiko Hirai.
Con quest'ultima la proficua collaborazione sfocia nella messa in scena di “Tosca” e “Madama Butterfly”, prodotte dall'Associazione culturale Dodekachordon, di cui è direttore artistico dal 2009.

giovedì 19 giugno 2014 ore 19.30

Viaggio attorno al violoncello

Luca Franzetti violoncello solo

musiche di J.S. Bach, G. Sollima, G. Ligeti, G. Cassado

Intraprende lo studio del violoncello all'età di 17 anni. Molto presto inizia a lavorare in orchestre come l’Orchestra Verdi e in altre realtà italiane; a ventiquattro si diploma al Consevatorio di Milano.
A seguito di collaborazioni ed esperienze in tutta Italia, diviene primo violoncello stabile e solista nell’Orchestra Verdi di Riccardo Chailly.
Parallelamente collabora come primo violoncello con la Scottish Chamber Orchestra di Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l'Operanorth di Leeds.
Nel 2004 entra a par parte dell'Orchestra del Festival di Lucerna e dell’Orchestra Mozart di Claudio Abbado, incontrando musicisti internazionali del calibro di Natalia Gutman Mario Brunello Wolfram Christ Kolia Blacher Alessio Allegrini.
Prosegue una stretta collaborazione con Abbado, e nel 2009 viene invitato dallo stesso a pa

Informazioni, orari e prezzi

Spazi della Ex Cartiera Latina - Parco dell'Appia Antica

Dove e quando

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