Giovedì 14 Febbraio i Bohémien presenteranno il loro nuovo album omonimo presso La Feltrinelli di Viale Libia a Roma. La data non è casuale: romantici e teatrali, i Bohèmien celebrano una ricorrenza poetica omaggiando l'amore e gli amanti. Del resto, l'intero album è un tributo all'amore: “Non so perché, nemmeno tu, spiegartelo non puoi perché il grido degli amanti non muore mai, in certi istanti” dal brano Gli Occhi degli Amanti.

Noti per la forte presenza scenica, i Bohémien suggellano con il nuovo album una vera e propria rinascita artistica ed identitaria. Dal 1985 ad oggi è andata delineandosi una maturazione stilistica, e da traduttori italiani di un suono prettamente anglofono oggi i Bohémien si riscoprono più legati alla tradizione cantautorale italiana, con particolare cura dei testi e delle strutture musicali, pur nel pieno rispetto dell’immaginario iconografico “steampunk” che da sempre li rappresenta.


Cantautorato dalle venature new wave, il sound è originale e unico, un vero e proprio marchio di fabbrica che li ha portati ad esibirsi più volte anche all’estero, nonostante abbiano sempre scritto canzoni in italiano.


Il disco è disponibile su iTunes e in tutti i negozi a partire dal 14/02/2013, distribuito in licenza da edel Italia.

BIOGRAFIA
Nascono a Roma nel 1985. Al termine dello stesso anno pubblicano il demotape “Sangue e Arena”, ispirato alle sonorità post-punk anglosassoni, ma dal cantato in italiano. Scoperti in “cantina” da Luciano Parisi dell’Art Production, che li fa esordire al Piper Club di Roma nel 1986, i Bohémien rivelano fin da subito una spiccata attitudine teatrale. Nel biennio 1986-1987 tengono altri importanti concerti in Italia (tra cui Stadio Flaminio di Roma, QBO di Bologna, I^ edizione di Arezzo Wave di Arezzo), chiudendo la prima fase della loro attività. Nel 2002 ritornano con la pubblicazione dell’album “Danze Pagane” (ITNT, 2003), dell’EP “La Parata del Circo” (ITNT, 2005), e con la partecipazione ad alcune importanti compilation tra cui “Pagan Love Songs Antitaitment Compilation”, edita in Germania da Alice In/Dark Dimensions (2004). La visibilità internazionale li porta ad esibirsi anche fuori dall’Italia, partecipando a due edizioni consecutive del Drop Dead Festival di New York (III^ ed. 2005, due concerti al Knitting Factory e all’Avalon Old Limelight di Manhattan con headliner Nina Hagen; IV^ ed. 2006, Knitting Factory, con headliner Lene Lovich).
A seguito della tragica scomparsa di Walter, avvenuta nel 2006, i Bohémien si esibiscono utilizzando la drum machine in vari live in Italia e all’estero (Die Wunderkur Festival, Bologna, 2006; Bats Over Milan Festival, Milano, co-headliner con Skeletal Family, 2007; Gothic Pogo Festival, Lipsia, 2008; Be Cool, Barcellona, 2008; VIII Road to Ruins Punk Rock Festival, Roma, 2009), fino all’ingresso nel gruppo nel 2010 della batterista Valentina che, insieme a Gian Paolo (basso) e ai due fondatori Alex e Luciano, costituisce l’attuale assetto della formazione.
I Bohémien hanno suonato con (opening acts/festival): Nico, CCCP, Diva Destruction, Wire, Cinema Strange, Nina Hagen, Lene Lovich, UK Decay, Vanishing, New Days Delay, Skeletal Family.

Alessandro Buccini – voce, percussioni

Luciano Liberatore – chitarre, cori

Gian Paolo Cesarini – basso

Valentina Larussa – batteria

Informazioni, orari e prezzi

La Feltrinelli – Viale Libia, 186
Ore 18:00

Dove e quando

Potrebbe interessarti in Attività