Rodin, il marmo, la vita

Il corpus di oltre 60 opere in mostra, un numero tanto vasto di sculture da costituire la più completa rassegna mai stata allestita sui marmi di Rodin, offre la straordinaria possibilità di indagare il metodo di lavorazione adottato dall’artista francese, grazie anche ai prestiti concessi da importanti istituzioni pubbliche come il Petit Palais – Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris, il Musée Faure di Aix-les-Bains, il Musée de Picardie di Amiens, oltre all’ente parigino che custodisce la memoria e l’opera del grande scultore, il Musée Rodin.

Il bacio. E proprio dal museo parigino, che fu anche abitazione dello scultore, arriva in mostra Il bacio. Un’opera maestosa, due tonnellate e mezzo di marmo bianchissimo, che testimoniano la forte carica dirompente della scultura del maestro francese che scandalizzò la borghesia dell’epoca con la sensualità e la carnalità della sua scultura.