Il progetto di questa nuova mostra di Giovanni Turchi si inserisce e segue il percorso tracciato dalle parole che costituiscono da tempo il riferimento di ogni momento espositivo dell'Artista:" … e gli Dei dimenticati ci guardano … ", e da due righe tratte dalla poesia "Fill for me a brimming bowl" di John Keats:" … Nor  with   delight  can I explore  / The  Classic  page, or Muse's lore … ".
PROCESSIONE SACRA, PROCESSIONE PROFANA: su una parete di quadri una Processione Sacra di sculture antiche ricorda eventi trascorsi. Figure si susseguono l'una all'altra esaltando il potere, la vita, l'offerta al divino. A fronte una parete di fotografie presenta uno sfilare odierno di giovani donne, una Processione Profana. Si muovono nel loro tempo esprimendo nei volti e nei corpi, con il loro guardare e farsi guardare, la loro temporaneità e casualità. Due mondi che si sovrappongono e si contrastano, che convivono uno sull'altro, che si distaccano uno dall'altro. La tela è la imprevedibile realtà di cui vivono. Un mondo antico rivive costante in ogni epoca, sottili velature lo coprono e scoprono svelandolo sempre uguale e diverso, così ogni epoca lo dimentica e lo ricorda, lo cancella e lo mostra.
Il Tempo, che fluisce come un fiume ora trasparente e ora limaccioso, si avvia da Lui e a Lui ritorna. Nessi perenni, ora visibili e ora celati, lo rendono vivo in eterno. Nulla è più vitale dell'apparente marmorea immobilità.
Un mondo è o sembrerebbe immanente, giovani donne ne sono gli essenziali personaggi in scena, in un tempo che scorre in apparente linea retta:  un ora, un prima, un dopo.
Ma, appunto," apparente " perché ora le linee si intersecano, si sovrappongono, si spezzano mutando insieme verso e lunghezza.
La Tela è quindi il luogo che registra, evidenzia, annota e lega  " Il  Tempo - I Tempi ", li svela a chi non vuole o non sa accettarne le presenze, condividerne le emozioni, capirne i legami.
Le due processioni si svolgono ora nello stesso spazio e nello stesso tempo astorico, sembrano ancora contrapporsi l'una all'altra ma, in certi momenti,  si confondono e - Corpi con Corpi,  Esseri con Esseri - , si mescolano.
Parti di un mondo si spezzano e come semi di vita emigrano nell'altro fondendosi, generando fruttiferi ibridi.

Informazioni, orari e prezzi

Orario 12.00 - 20.00 (mercoledì chiuso)

Vernissage: sabato 2 dicembre - ore 19.00

Info: 
349.1654628 
spazio40@tiscali.it 
www.spazio40galleria.it 
@Spazio40GalleriaDarte

Dove e quando

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